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Cronaca
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“Pandoro Gate”: rinviate a giudizio Chiara Ferragni e Alessandra Balocco

29 gennaio 2025 | 11:42
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“Pandoro Gate”: rinviate a giudizio Chiara Ferragni e Alessandra Balocco
Chiara Ferragni

L’ipotesi di accusa è di truffa aggravata. Il prossimo 23 settembre davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Milano, in composizione monocratica, si aprirà l’udienza predibattimentale

La Procura di Milano ha rinviato a giudizio con citazione diretta Chiara Ferragni per la vicenda della presunta truffa dei pandoro ‘Pink Christmas’ e per le uova di cioccolato Dolci Preziosi. Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa Lo rende noto la difesa dell’influencer, che commenta: “non ha commesso alcun reato”.

“Credevo sinceramente – dichiara in una nota la famosa influencer – che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con questa accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza”.

“Restiamo fermamente convinti che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che ogni profilo controverso sia già stato affrontato e risolto avanti l’Agcm. L’interlocuzione con i Pubblici Ministeri non ha avuto l’esito auspicato e la Procura ha preferito demandare al Giudice del dibattimento ogni decisione nonostante sia evidente l’assenza di condotte costituenti reato e la mancanza delle condizioni di procedibilità. L’innocenza della nostra assistita verrà certamente acclarata in giudizio che affronteremo serenamente”, il commento degli avvocati di Chiara Ferragni, Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana.

Sempre secondo quanto riporta Ansa, si aprirà il prossimo 23 settembre davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Milano, in composizione monocratica, l’udienza predibattimentale per Chiara Ferragni e per le altre persone mandate a giudizio dalla Procura nell’indagine su una presunta truffa legata ai casi del pandoro ‘Pink Christmas’ e delle uova di cioccoloato della Dolci Preziosi. I coimputati della influencer per cui il pm Cristian Barilli e l’aggiunto Eugenio Fusco hanno firmato il decreto di citazione diretta sono il suo ex collaboratore Fabio Damato, Alessandra Balocco, ad dell’azienda dolciaria, e Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-ID.

Il collegio di difesa di Alessandra Balocco, guidato dagli avvocati Alessandra Bono e Alessandro Pistochini, appresa la notizia del decreto di citazione a giudizio, si dichiara profondamente stupito e amareggiato in merito alla scelta della Procura di Milano di devolvere al Giudice del dibattimento la decisione sulla vicenda, che all’evidenza non ha alcuna rilevanza penale, tenuto conto della solidità degli argomenti giuridici sviluppati in un’articolata memoria difensiva. Tutto ciò è ancora più evidente alla luce della rimessione della querela che incide sulla procedibilità dal reato, salvo conservare – da parte della Procura – pervicacemente la contestazione di un’aggravante che nulla ha a che vedere con la tipologia dei fatti in contestazione. I legali dichiarano, infine, che affronteranno il giudizio con fiducia e serenità, nella piena convinzione dell’innocenza di Alessandra Balocco.