Trasporti pubblici gratis per under 26: ma sarà vero? 

30 gennaio 2025 | 07:49
Share0
Trasporti pubblici gratis per under 26: ma sarà vero? 
Autobus con studenti - Foto di repertorio

Il Movimento 5 Stelle denuncia che nel bilancio di previsione, presentato in Commissione, non c’è un euro per i mezzi gratuiti per i giovani, nonostante la promessa elettorale di Cirio. Nei mesi scorsi la Giunta ha spiegato che avrebbero utilizzato i fondi in arrivo dal Ministero dell’Ambiente

Il Piemonte è ancora in attesa dell’attuazione della misura che prometteva l’accesso gratuito ai trasporti pubblici per tutti i giovani sotto i 26 anni. Un annuncio fatto durante la campagna elettorale dal presidente Alberto Cirio che, ad oggi, sembra essere rimasto lettera morta.

L’opposizione attacca duramente la Giunta regionale, accusandola di non aver stanziato i fondi necessari e di aver fatto promesse inutili. Secondo il centrosinistra, la misura, così come è stata ridimensionata, è insufficiente e discriminatoria, in quanto esclude gli studenti delle scuole superiori e coloro che non vivono nei capoluoghi di provincia.

Particolarmente duro il Movimento 5 Stelle in una nota firmata dai consiglieri regionali Sarah Disabato, Alberto Unia e Pasquale Coluccio:«Alla fine, in un modo o nell’altro, tutti i nodi vengono al pettine. Passati ben sei mesi dall’avvio della legislatura, non vi è ancora traccia dei fondi per rendere gratuiti i mezzi pubblici locali per i giovani sotto i 26 anni. Una misura che il presidente Cirio, in campagna elettorale, elencava fra le tre priorità della futura Giunta nei primi 100 giorni di mandato. Balle, come al solito. L’ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini piemontesi, caduti vittima dell’affabulatore Cirio».

«La verità – proseguono i 5stelle – è che nel bilancio di previsione, presentato in Commissione, non c’è un euro per i mezzi gratuiti per i giovani. Nei mesi scorsi la Giunta ha spiegato che avrebbero utilizzato i fondi in arrivo dal Ministero dell’Ambiente, salvo poi scoprire che la Regione ha subito un taglio dei trasferimenti di diversi milioni di euro. Ora dicono che la misura partirà nel corso dell’anno, ma intanto i fondi a bilancio non ci sono. E le certezze latitano».

La Giunta ha motivato lo slittamento con la necessità di definire le modalità operative e di trovare i fondi necessari, che dovrebbero provenire da diverse fonti, tra cui il Ministero dell’Ambiente, le fondazioni bancarie e i comuni.

Nonostante le critiche, l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi aveva assicurato, nel corso dell’evento “Il Piemonte è i suoi Comuni”, svoltosi nella Reggia di Venaria a dicembre, che la misura sarebbe stata realizzata entro l’anno 2025, ma solo per gli studenti universitari. «Incentiveremo – aveva detto – l’uso del mezzo pubblico per gli studenti universitari under 26, aiutando i giovani a scegliere il mezzo collettivo e riducendo così l’impatto ambientale nelle grandi aree urbane. Renderemo il Piemonte il territorio più ciclabile d’Italia, realizzando oltre 120 km di piste attraverso un piano d’azione innovativo da 40 milioni di euro che vede la bicicletta come un’esperienza comune di benessere quotidiano».