A Cuneo la conferenza “Mulini e macchine ad acqua: un esempio di retro-futuro”

12 febbraio 2025 | 11:01
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A Cuneo la conferenza “Mulini e macchine ad acqua: un esempio di retro-futuro”

Il 14 Febbraio presso la sede del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Cuneo si svolgerà un incontro dedicato alle nuove soluzioni per un futuro sostenibile 

Venerdì 14 Febbraio dalle 17 alle 19 si svolgerà una conferenza dal titolo “Mulini e macchine ad acqua: un esempio di retro futuro” presso la sede del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Cuneo (via Luigi Einaudi 20)

L’evento è organizzato da Italia Nostra, sezione di Cuneo, nell’ambito del progetto nazionale MINORE, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale DIMEAS e PoliTO per il sociale del Politecnico di Torino e l’Ecomuseo Terra del Castelmagno e l’Associazione La Cevitou.

Mulini e macchine ad acqua sono un perfetto esempio di retro-futuro, ovvero di quel processo orientato a individuare soluzioni per un domani ambientalmente e socialmente sostenibile
studiando e attualizzando le innovazioni del passato.

Per secoli molte attività che stanno alla base delle necessità primarie delle comunità, quali macinare, segare, martellare, sono state sostenute dalle macchine ad acqua, come testimoniato dalla loro capillare diffusione nei nostri territori. A partire dal primo dopoguerra i mulini sono stati progressivamente abbandonati soppiantati dalle turbine idrauliche e dai motori elettrici e termici, con un processo di modernizzazione inevitabile e irreversibile, almeno ad una prima analisi .

Oggi, la crescente presa di coscienza dell’insostenibilità dei modelli di produzione e consumo dominanti e la minaccia di un’imminente catastrofe ambientale e sociale stanno spingendo alcune comunità a esplorare soluzioni tecniche alternative, che mettono l’uomo e la natura al centro, che fanno ricorso alla collaborazione anziché alla competizione, alla cura piuttosto che
allo sfruttamento. In questo nuovo contesto,  i mulini possono assumere un nuovo e diverso ruolo a supporto di processi produttivi di comunità in transizione socio ecologica fondata sulla
sobrietà.

Nell’incontro, sarà sottolineata l’importanza della tutela dei territori attraverso l’istituzione di comunità patrimoniali. Analizzato il ruolo degli ecomusei in questo processo, verranno presentate le principali architetture meccaniche delle varie tipologie di macchine ad acqua tradizionali, riportati i risultati di uno studio sulle potenzialità dei mulini ad acqua nello sviluppo dei territori e saranno condivise ricerche e esperienze di recupero in atto.