A Savigliano (e non solo) mancano case da affittare: l’allarme dell’assessorato alle politiche sociali

L’assessorato alle politiche sociali del comune di Savigliano lancia un allarme riguardo alla carenza di immobili disponibili per l’affitto. Si tratta di un problema non  isolato, ma comune ad altri centri della provincia di Cuneo, nota anche come la Granda. L’assessore alle politiche sociali, Anna Giordano, ha evidenziato che, secondo i dati relativi ai tributi, gli immobili sfitti a Savigliano ammontano a 1.200, mentre l’Istat ne conta 2.200. Questa disparità nei numeri riflette una situazione complessa e in continua evoluzione. La mancanza di case disponibili sul mercato ha portato a un innalzamento dei prezzi degli affitti, con una media di 7,47 euro al metro quadro.

Il Centro Italiano di collaborazione per lo Sviluppo edilizio nelle Nazioni Emergenti (Cicsene) ha identificato diversi motivi per cui i proprietari preferiscono tenere gli immobili sfitti piuttosto che metterli sul mercato. Tra questi, la mancanza di fiducia verso potenziali inquilini, la diffidenza verso gli stranieri, il timore di danni alla proprietà e la paura di non riuscire a sfrattare inquilini morosi.

Per affrontare queste problematiche, il Comune di Savigliano e il Cicsene hanno organizzato un convegno dal titolo “Affittare in sicurezza: garanzie, tutele e nuove opportunità per i proprietari”. L’incontro si terrà giovedì 6 marzo alle 18 nella sala consiglio del Municipio di Savigliano. L’evento vedrà la partecipazione di esperti del settore che discuteranno soluzioni pratiche e innovative per incentivare l’affitto degli immobili.

L’iniziativa rappresenta un’opportunità per i proprietari di immobili di comprendere meglio le garanzie e le tutele disponibili, nonché le nuove opportunità offerte dal piano mutualistico del Cicsene. Questo piano prevede coperture economiche per eventuali danni o mancati pagamenti da parte degli inquilini, offrendo così una maggiore sicurezza ai proprietari.