Alba, “L’Anello forte” presenta Ricic.Liner 2025




Il progetto, ideato dall’associazione vinicola, è stato presentato ufficialmente giovedì 30 gennaio all’Ampelion di Alba e ha suscitato l’interesse non solo delle cantine di Langa.
Giovedì 30 gennaio 2025, nell’aula magna dell’Ampelion, sede del corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università degli Studi di Torino, è stato presentato il progetto Ricic.Liner, ideato e curato dall’Associazione “L’Anello Forte” di Monforte d’Alba e realizzato
con il sostegno della Fondazione CRC nell’ambito del bando Percorsi di sostenibilità.
Durante l’incontro, aperto a tutti, è stata rendicontata la prima fase del progetto, avviata nel 2024, e presentata la possibilità di adesione a quella attuale, estesa a tutti i produttori di vino dell’area Langhe e Roero. Il progetto si focalizza sulle opportunità di riciclo dei liner, il supporto siliconato delle etichette autoadesive, attraverso un innovativo processo di recupero. L’obiettivo è la reimmissione sul mercato della carta riciclata e delle componenti siliconate, in collaborazione con aziende specializzate nel settore ambientale. Partner tecnico dell’iniziativa per la raccolta, il conferimento e il trasporto dei materiali è Bra Servizi – Gruppo Piumatti.
La Fondazione CRC ha rinnovato il proprio contributo per il 2025, consentendo uno scale-up del progetto con il coinvolgimento delle cantine dell’intera area delle colline piemontesi di Langa e Roero.
Le cantine aderenti raccoglieranno i liner esausti nei cartonbox forniti da “L’Anello Forte”, che verranno poi ritirati a domicilio con uno o più ritiri annuali. L’adesione prevede il rilascio della documentazione di corretto conferimento e, al termine del processo di riciclo, di un
certificato RafCycle, che attesta l’impegno dell‘azienda nel recupero e riciclo del materiale nell‘anno di riferimento ed è utile per i bilanci di sostenibilità aziendale.
DICHIARAZIONI
Roberto Cavallo, assessore all’Ambiente, fondatore di ERICA, comunicatore ambientale e valutatore progetti della Fondazione CRC, ha sottolineato: “L’economia circolare non deve diventare un’espressione vuota, ma un principio guida che deve tradursi in azioni concrete.
Iniziative come Ricic.Liner sono essenziali per evitare pratiche di greenwashing e dare valore reale ai materiali di scarto”.
Mirco Spinardi, consigliere della Fondazione CRC, ha espresso il proprio entusiasmo per il progetto: “Sono veramente felice di essere qui oggi. Ricic.Liner è perfettamente in linea con lo spirito del bando Percorsi di Sostenibilità. Come Fondazione CRC sentiamo una grande
responsabilità nell’assegnare i contributi e, quando troviamo progetti così solidi e ben strutturati, siamo sicuri di fare la cosa giusta. Complimenti alle donne forti de “L’Anello Forte”, che hanno dimostrato visione e determinazione”.
Sergio Germano, presidente del Consorzio di Tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe Dogliani, ha dichiarato: “Il Consorzio rappresenta oltre 600 produttori e il nostro obiettivo è valorizzare e proteggere il nostro territorio. La sostenibilità è una responsabilità etica che
dobbiamo adottare in ogni fase della produzione. Collaborare con progetti come Ricic.Liner è fondamentale per creare una mentalità condivisa e diffondere pratiche virtuose”.
Isabel Oberlin, socia de “L’Anello Forte”, ha raccontato la genesi dell’associazione: “Abbiamo fondato L’Anello Forte nel 2021 per promuovere l’economia circolare nel mondo del vino. Dopo un’attenta analisi dei rifiuti prodotti in vigna e in cantina, abbiamo individuato i liner come una delle criticità maggiori e ci siamo attivate per trovare una soluzione. Oggi, grazie a questo progetto, possiamo trasformare un problema in un’opportunità concreta”.
Laura Clerico, presidente de “L’Anello Forte”, ha spiegato il processo tecnico del riciclo: “Il materiale raccolto viene sottoposto a un processo chimico-fisico che separa la parte cartacea, destinata al riciclo, e la componente siliconata, anch’essa recuperata. Il risultato
è un recupero quasi totale del materiale, evitando discariche e inceneritori, e realizzando così un esempio perfetto di economia circolare”.
Sonia Piumatti, di Bra Servizi, ha ribadito l’importanza della filiera del recupero: “Essere partner di questo progetto è un grande orgoglio. Il liner non può essere recuperato in Italia, ma attraverso una filiera specializzata possiamo garantire un recupero effettivo del
materiale. Il certificato rilasciato alle aziende è la prova concreta di un impegno reale e tangibile nella sostenibilità”.
Invito a partecipare
Le aziende interessate possono seguire le indicazioni per aderire sul sito https://lanelloforte.it e sui canali social dell’associazione. Per contattare l’associazione e per informazioni, info@lanelloforte.it
Prossimi incontri informativi
I prossimi incontri dedicati al progetto Ricic.Liner si terranno:
• Mercoledì 12 febbraio a Serralunga d’Alba, presso il Salone della Biblioteca alle 20,30
• Giovedì 27 febbraio a Novello, presso il Novelab, alle 20,30
• Seguiranno altre date nelle Langhe del Barbaresco, nel Roero…
Ph: Severino Marcato