“Clavesana dice No” ancora una volta manifesta contro il deposito rifiuti
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Da questa mattina il presidio sotto gli uffici della provincia a Cuneo, dove si tiene la seconda conferenza dei servizi. Quella definitiva?
Da questa mattinia il comitato “Clavesana dice No” ha in corso il suo presidio davanti alla sede della Provincia di Cuneo, per la seconda seduta della Conferenza dei Servizi relativa all’insediamento di un nuovo deposito di rifiuti anche pericolosi nell’area industriale del paese, attività per la quale l’azienda Cement srl ha chiesto l’autorizzazione ambientale.
Il fronte di cittadinanza, in accordo con il Comune, e con diverse realtà artigianali e produttive della zona, si oppone alla realizzazione.
Il progetto prevedrebbe la messa in riserva tra l’altro di materiali contenenti amianto, batterie, fanghi, vernici in un’area prospiciente il fiume Tanaro e i suoi caratteristici calanchi.
Nell’ottobre 2023 ci fu la prima seduta della Conferenza, che ebbe come risultato un No con riserva da parte della stessa, ma nel tempo diversi ulteriori elementi di valutazione, prodotti dai consulenti legale della azienda, hanno appesantito e in qualche modo reso più dubbio l’esito dell’iter.
In giornata altri elementi utili a che la conferenza attui una scelta definitiva pare saranno posti sul tavolo di discussione.
Le ultime memorie depositato dal Comitato popolare peraltro pongono forti dubbi sul rispetto del Piano Regolatore e sulla non completezza della documentazione presentata dall’azienda proponente.
Presente in conferenza, oltre al sindaco Bruno Terreno, l’ufficio tecnico e l’ufficio legale, e gli attori istituzionali coinvolti, anche la consigliera regionale Giulia Marro, che nell’autunno 2024 aveva interrogato la giunta regionale sull’argomento.