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Camera di commercio, premiate tre nuove aziende iscritte al registro delle imprese storiche

14 febbraio 2025 | 12:34
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Camera di commercio, premiate tre nuove aziende iscritte al registro delle imprese storiche
Camera di commercio, premiate tre nuove aziende iscritte al registro delle imprese storiche
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Camera di commercio, premiate tre nuove aziende iscritte al registro delle imprese storiche
Camera di commercio, premiate tre nuove aziende iscritte al registro delle imprese storiche

Il 13 febbraio a Cuneo si è svolto il convegno “Tra memoria e impresa”

Il 13 febbraio, nel Salone d’Onore della Camera di commercio di Cuneo si è svolto il Convegno “Tra memoria e impresa”, momento istituzionale in cui l’Ente camerale ha evidenziato il valore dell’enorme patrimonio informativo e documentale del Registro Imprese e del proprio archivio storico.

L’incontro, moderato dalla giornalista de “La Stampa” Paola Scola, ha visto l’alternarsi di tre distinti momenti dedicati, rispettivamente, all’evoluzione del Registro Imprese, passato dalla carta all’intelligenza artificiale, al Registro Storico della Camera di commercio di Cuneo e alla celebrazione delle tre nuove imprese che sono entrate a far parte del Registro delle Imprese Storiche.

“Oggi abbiamo celebrato tre imprese centenarie che ci propongono storie di resilienza, innovazione e profondo legame col territorio – afferma il Presidente della Camera di commercio di Cuneo Luca CrosettoImprese come queste sono il simbolo della nostra capacità di adattamento e della volontà di progredire, senza dimenticare il passato e le nostre radici”.

Dopo i saluti introduttivi, Paolo Ghezzi e Antonio Tonini, rispettivamente Direttore Generale e Vice Direttore di Infocamere, hanno raccontato la storia dell’azienda, nata per scissione dalla Cerved, una delle prime banche dati europee originata dalla geniale intuizione dell’allora Presidente della Camera di Commercio di Padova Mario Volpato che poté contare sul decisivo supporto di Enrico Salza, all’epoca Presidente della Camera di commercio di Torino. Grazie ad un collegamento video i presenti hanno visitato virtualmente l’avveniristica sede di Infocamere a Padova.

Luisa Billò, referente dell’Archivio della Camera di commercio di Cuneo, ha raccontato quello straordinario giacimento documentale che è l’Archivio storico dell’ente camerale, evidenziandone le caratteristiche di miniera di informazioni e fonte inesauribile di documenti, fotografie e marchi che ci aiutano a capire l’evoluzione del nostro tessuto imprenditoriale che ha in quelle carte le sue solide radici.

Alessandra Procesi di Unioncamere ha presentato il Registro Nazionale delle Imprese Storiche, istituito nel 2011 da Unioncamere, all’epoca presieduta da Ferruccio Dardanello, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con lo scopo di incoraggiare e premiare quelle imprese che hanno trasmesso alle generazioni successive il loro patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali testimoniando la capacità di coniugare innovazione e tradizione, apertura al mondo e appartenenza alla comunità, luogo per eccellenza dove si costruisce e si conserva l’identità del sistema economico e imprenditoriale locale.

Ne fanno parte aziende che hanno vissuto uno straordinario percorso imprenditoriale lungo almeno 100 anni e hanno attraversato rivoluzioni tecnologiche, cambiamenti del mercato, innovazioni produttive diventando ambasciatori di un sistema di ideali e valori. Sono state premiate tre ditte che hanno portato a 63 il numero totale delle imprese cuneesi iscritte al Registro delle Imprese Storiche:

– Beltramone Fratelli S.a.s. di Beltramone Enzo & C. – Brossasco

– Fabbrica Italiana Mobili di F.lli Villosio di Gullino Eulalia & C. Sas – Costigliole Saluzzo

– Falegnameria Castorello di Castorello C. e G. S.n.c. – Casalgrasso

PROFILI STORICI 

Beltramone Fratelli S.a.s. di Beltramone Enzo & C.

Fondata a Brossasco nel 1889 da Antonio Beltramone con circa 35 addetti suddivisi tra cavatori, scalpellini e carrettieri, agli inizi del 1900 apre una succursale nella Città di Cuneo, che fino ai primi anni ’20 del secolo scorso avrà come sede il sito sul quale sorgerà l’attuale Palazzo della Camera di Commercio di Cuneo.

Nel 1904 muore il fondatore Antonio e l’attività prosegue coi figli Francesco e Carlo superando con grandi sacrifici e difficoltà le due guerre mondiali.

Nel 1945 l’azienda è tra le fondatrici della Unione Industriale della Provincia di Cuneo oggi Confindustria.

La terza generazione dei fratelli Franco e Dario (figli di Francesco) proseguirà fino a fondersi con la quarta generazione formata dai fratelli Ezio, Carlo ed Enzo (figli di Franco), che attualmente esercitano ancora il mestiere tramandato dal bisnonno.

Fabbrica Italiana Mobili di F.lli Villosio di Gullino Eulalia & C. Sas

Il laboratorio di falegnameria venne avviato nel 1894 a Villanova Solaro, un piccolo paese della zona rurale del Saluzzese, per iniziativa di Giuseppe Villosio.

La produzione, inizialmente, era improntata sulla costruzione di portoni per cascine e serramenti. Tale attività proseguì fino all’inizio della Prima guerra mondiale, periodo nel quale si passò alla produzione di cassette per le munizioni.

Fu solo a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale che la produzione dell’azienda si orientò verso la costruzione dei mobili per l’arredamento.

Nel frattempo nell’azienda erano entrati i figli del fondatore e precisamente Pinin, Domenico e Carlo, portandola ad essere conosciuta per la realizzazione dei mobili in noce nazionale in stile barocco. Tale produzione sarà il fiore all’occhiello della ditta fino alla fine degli anni ’80.

Alla guida della Fim si inserirono anche i figli di Domenico, gli attuali titolari, Giuseppe e Giancarlo, i quali reagirono alla flessione della richiesta del mobile in stile barocco cercando nuovi mercati, a livello internazionale, e spingendosi verso la Francia e il Belgio, portando l’azienda a contare ben 56 dipendenti.

Oggi i fratelli Villosio continuano la tradizione secolare della famiglia imprenditoriale nel settore dell’arredamento, progettando e producendo mobili, sia in stile classico sia in stile moderno.

Falegnameria Castorello di Castorello C. e G. S.n.c.

Cesare Castorello fu Felice, nato il 18 aprile 1883, dal 1904 Gestì a Casalgrasso, in un immobile di sua proprietà, una bottega da falegname.

Con la collaborazione delle Scuole Tecniche San Carlo di Torino è stato possibile anche verificare che aveva frequentato i corsi di falegnameria.

Nel febbraio del 1956, all’età di 73 anni, Cesare cedette la bottega da falegname ai suoi figli, Felice e Lodovico, che già lavoravano al suo fianco.

L’attività di falegname proseguì poi a nome del solo figlio Lodovico (1960) con la collaborazione della moglie Elsa Chiavazza (1965) fino alla sua prematura morte nel 1981.

Ne conseguì la variazione della ragione sociale a inizio del 1982 in Falegnameria Castorello Lodovico di Castorello Cesare e Gianfranco (figli di Lodovico poco più che maggiorenni). Cesare e Gianfranco si erano diplomati presso Istituto d’arte Amleto Bertoni di Saluzzo e conducono l’attività ancor oggi.

Sono aperte sino al 31 luglio 2025 le iscrizioni al Registro delle Imprese Storiche. Le imprese interessate possono trovare le informazioni al link https://www.cn.camcom.it/impresestoriche