Casteldelfino sospende i pagamenti a Enel: “lascia al buio metà della popolazione”

Casteldelfino. Il sindaco Domenico Amorisco ha deciso di sospendere, con decorrenza immediata, i pagamenti ad Enel per giungere alla rescissione del contratto di fornitura dell’energia elettrica. “Dal mese di ottobre 2024 Casteldelfino ha segnalato una lampada bruciata sul palo di pubblica illuminazione del concentrico. Ad oggi altri nove punti luce distribuiti nel Capoluogo e nelle frazioni, regolarmente segnalati all’Enel, si sono aggiunti e continuano ad essere tutti spenti. La pubblica illuminazione, specialmente d’inverno con le strade innevate o ghiacciate, è un servizio essenziale per la sicurezza della gente e spesso la zona del buio che si crea fra un palo illuminato e un altro spento è causa di incidenti Spesso mortali”, si legge in una nota del Comune.

“I cittadini di Casteldelfino – dichiara il sindaco Amorisco – hanno ragione di lamentarsi ma sino adesso ci siamo limitati ai vari solleciti addirittura quotidiani. Noi paghiamo 750 euro mensili per il servizio. Ma altro che servizio, qui si tratta di un disservizio vero e proprio e, come tale, sospendiamo immediatamente il pagamento per i mesi di attesa per giungere in ultimo anche alla rescissione del contratto che andrà a scadere il 31 marzo 2026”.