Cuneo, ambientalisti in tribunale contro il taglio dei cedri di Piazza Europa

Un ricorso al tribunale civile di Cuneo depositato il 31 gennaio su incarico delle associazioni Pro Natura, Legambiente, Italia Nostra, Di Piazza in Piazza e di alcuni cittadini della zona
Cuneo. Il 31 gennaio, l’avvocata Virginia Cuffaro del foro di Torino, su incarico delle associazioni Pro Natura, Legambiente, Italia Nostra, Di Piazza in Piazza e di un gruppo di cittadini residenti nei pressi di Piazza Europa, ha presentato un ricorso al tribunale civile di Cuneo per contestare il taglio dei cedri.
La decisione di intraprendere un’azione legale è stata motivata dalla volontà di tutelare il patrimonio arboreo cittadino e di preservare gli importanti benefici che gli alberi, in particolare i cedri di Piazza Europa, offrono in termini di salute, ambiente e qualità della vita. Il ricorso, sottolineano gli ambientalisti in una nota, è stato possibile grazie al sostegno finanziario di numerosi cittadini che hanno dimostrato di comprendere l’importanza degli alberi in ambito urbano.
Nei prossimi giorni, sarà organizzata una conferenza stampa per illustrare nel dettaglio le ragioni del ricorso e le iniziative a sostegno della tutela dei cedri. All’incontro parteciperà l’avvocata Virginia Cuffaro, che ha curato la presentazione del ricorso e che ha seguito la vicenda in parte simile, accaduta a Torino in Corso Belgio, dove il comune intendeva abbattere degli alberi e piantarne di nuovi. In quella occasione il giudice torinese che si è occupato della vicenda, ha stabilito precise norme da osservare da parte degli uffici del Comune, come l’altezza minima delle piante di 4 metri e il diametro minimo di 25 centimetri e che la sostituzione dovesse essere effettuata in un periodo di tempo di cinque anni.
Il Comune di Cuneo ha emesso una nota in cui commenta: “L’amministrazione comunale affronterà con serenità la controversia legale, sostenuta da quella maggioranza di cittadini favorevole alla riqualificazione della piazza”.