Govone, nasce la Commissione Ambiente: un occhio vigile sull’impianto di biometano

26 febbraio 2025 | 07:39
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Govone, nasce la Commissione Ambiente: un occhio vigile sull’impianto di biometano
Una riunione degli abitanti con i promotori del Comitato contrario all'impianto di biometano a Canove di Govone

Dopo la sentenza del Tar Piemonte che ha respinto il ricorso del Comitato “No Biometano a Govone”, l’amministrazione comunale ha deciso di dare un segnale forte di attenzione verso le preoccupazioni dei cittadini e l’impatto ambientale del nuovo impianto

Govone – La questione dell’impianto di biometano nella frazione di Canove continua a tenere banco a Govone. Dopo la sentenza del TAR Piemonte che ha dichiarato inammissibile il ricorso del Comitato “No Biometano a Govone”, l’amministrazione comunale ha deciso di istituire una Commissione Ambiente, un segnale forte di attenzione verso le preoccupazioni dei cittadini e l’impatto ambientale del nuovo impianto.

La Commissione, composta dal sindaco Giampiero Novara e dai consiglieri di maggioranza e opposizione, avrà il compito di monitorare l’impatto ambientale delle attività e degli impianti presenti sul territorio, con un’attenzione particolare all’impianto di biometano. L’obiettivo è garantire che la struttura rispetti le normative e che vengano adottate tutte le misure necessarie per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

Tra le prime azioni della Commissione, ci sarà la valutazione dell’acquisto di una centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria, da posizionare nella frazione di Canove. Questo strumento permetterà di raccogliere dati precisi sull’inquinamento atmosferico e di intervenire tempestivamente in caso di necessità.

L’amministrazione comunale ha inoltre precisato che la convenzione urbanistica con la società Govone Biometano Srl e l’accordo per gli obblighi di compensazione ambientale non sono stati ancora firmati. La Commissione Ambiente avrà un ruolo chiave nella definizione di questi accordi, per garantire che gli interessi della comunità siano adeguatamente tutelati.

La decisione di istituire la Commissione, presa all’unanimità, arriva in seguito all’approvazione della mozione presentata dai gruppi consiliari “Uniti per Govone – Cambiare si può”, “Govone Uniti si può” e “Insieme per Govone”, che sottolineavano la necessità di un controllo più attento sul territorio, soprattutto in relazione all’insediamento di nuovi impianti tecnologici.

La Commissione sarà composta da cinque membri. Oltre al sindaco Giampiero Novara, quale Presidente, ne faranno parte Roberto Baracco e Gianni Lano della maggioranza e Stefania Serpentino e Pier Paolo Guelfo della minoranza.