Mercoledì 19 febbraio

Il Buongiorno di Cuneo24

19 febbraio 2025 | 07:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1861 in Russia viene abolita la servitù della gleba

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:19 e tramonta alle 18:08. Durata del giorno dieci ore e quarantanove minuti. Fase lunare: ultimo quarto.

Beato Corrado Confalonieri da Piacenza, eremita, terziario francescano.
San Mansueto di Milano, vescovo.
San Barbato di Benevento, vescovo.

Avvenimenti
1749 – Papa Benedetto XIV pubblica l’enciclica “Annus Qui Hunc“, sull’ordine nelle chiese e sulla musica sacra.
1861 – In Russia viene abolita la servitù della gleba.
1953 – Censura: la Georgia approva il primo comitato di censura letteraria degli Stati Uniti.
1986 – Dopo 37 anni di attesa, il Senato degli Stati Uniti approva un trattato che dichiara illegale il genocidio.

Nati in questo giorno
Mauro Icardi – Nato a Rosario (Argentina) è un calciatore, dal settembre 2022 attaccante del Galatasaray, prima in prestito dal Paris Saint-Germain, dove è arrivato nel settembre 2019, e poi a titolo definitivo. Mauro Emanuel Icardi Rivero, dai 15 ai 18 anni, è stato tesserato con il Barcellona, segnalandosi per la propensione al gol. Nel gennaio 2011 è arrivato alla Sampdoria, in prestito con diritto di riscatto fissato a 400 mila euro. Con i doriani, che nel luglio 2011 l’hanno comprato definitivamente, ha giocato nella Primavera (capocannoniere del campionato 2011/12 con 19 reti in 23 partite) e in serie B (segnando il gol che dà la certezza matematica dei play-off). Il 26 settembre 2012 ha esordito in Serie A nella partita Roma-Sampdoria (1-1), e il suo primo gol nella massima serie italiana è arrivato addirittura nel derby con il Genoa. La notorietà presso il grande pubblico degli sportivi italiani è arrivata, però, il 6 gennaio 2013, quando ha realizzato la sua prima doppietta da professionista nella partita Juventus-Sampdoria (1-2), rafforzata tre settimane dopo con i quattro gol realizzati nella partita contro il Pescara.
Prestazioni che, ovviamente, hanno attirato su Icardi le attenzioni dei grandi club, non solo italiani. Nel luglio 2013, difatti, è diventato un giocatore dell’Inter, dove rimane fino al 2019. Pur potendo indossare la maglia azzurra dell’Italia, ha rifiutato la convocazione dell’Under 19, perché attendeva la chiamata della Nazionale argentina, che poi è arrivata, con l’esordio del 1° ottobre 2013, nella partita contro l’Uruguay. Compie 32 anni.
Massimo Troisi (1953/1994) – Capostipite di una nuova generazione di registi-attori, con il suo linguaggio innovativo diede un nuovo corso alla commedia italiana, portando la comicità partenopea ai fasti del passato. Nato a San Giorgio a Cremano, nell’hinterland vesuviano di Napoli, con in tasca il diploma di geometra si tuffò nel teatro con due compagni di viaggio, Lello Arena ed Enzo De Caro, fondando nel 1976 il gruppo La smorfia. Il successo immediato proiettò i tre nella TV pubblica, con programmi come “Non stop” (1977), “La sberla” (1978) e “Luna Park” (1979). Il suo prendersi gioco degli stereotipi sulla napoletanità riscosse altrettanto consenso sul grande schermo, a partire dal film d’esordio Ricomincio da tre (1981), premiato con tre Nastri d’argento e due David di Donatello (come “miglior film” e “miglior attore protagonista”). La stessa pellicola detiene ancora il record di maggiore permanenza nelle sale cinematografiche italiane (oltre 600 giorni di programmazione). La sua parabola ascendente proseguì con “Scusate il ritardo” (1983) e “Non ci resta che piangere”, in coppia con Roberto Benigni, fino alla svolta drammatica anticipata da “Che ora è?” (accanto a Marcello Mastroianni) ed elevata alla massima espressione poetica con Il postino (1994). Riuscì a portare a termine le riprese poche settimane prima dell’improvvisa morte, che lo colse a Roma nel giugno del 1994, sottraendogli la soddisfazione di ricevere l’Oscar per la “miglior colonna sonora”.

Eventi sportivi
1928 – Si chiudono a Sankt Moritz, in Svizzera, i II Giochi olimpici invernali.

Proverbio / Citazione
Se ci sono le mosche in febbraio, bisogna scaldarsi le orecchie a marzo.
“La sofferenza in amore è un vuoto a perdere: nessuno ci può guadagnare, tranne i cantautori che ci fanno le canzoni” Massimo Troisi