Nella nuova piazza Europa non ci sono i 10 cedri dell’Atlante
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Presentato ieri sera il progetto esecutivo. “Riqualificazione necessaria per ridare centralità alla piazza”, ha spiegato l’assessore Luca Pellegrino. Insorgono le opposizioni: progetto scioccante per Giancarlo Boselli (Indipendenti), di cui vergognarsi per Franco Civallero (Forza Italia), imbarazzante, ingiustificabile, incoerente, impopolare e improvvisato per Paolo Armellini (Indipendenti). Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia): “Distruggete l’ambiente in nome dell’ambiente”
Cuneo. In una lunga e particolarmente accesa seduta della V commissione consiliare nella serata di ieri (mercoledì 19 febbraio) è stato presentato il progetto esecutivo della riqualificazione di piazza Europa. Come annunciato, il progetto prevede l’abbattimento dei 10 cedri dell’Atlante oggi presenti sulla piazza. “La rigenerazione complessiva della piazza, sia da un punto di vista di funzioni che architettonico, crediamo sia fondamentale per il futuro dell’area e della città per ridare alla piazza la centralità che merita – ha spiegato l’assessore Luca Pellegrino. – Dal questionario sottoposto alla cittadinanza si evince che pochissime persone vedono piazza Europa come luogo importante di ritrovo o socializzazione (15% ndr) perchè per la maggioranza è un posto di passaggio ed è quello che noi oggi vorremmo evitare. Stiamo convintamente portando avanti un percorso che ridisegni gli spazi perchè diventino piu accoglienti di oggi. Capiamo il timore che possono avere residenti e commercianti di fronte agli interventi perchè cambiare non è mai semplice e a volte si pensa a un salto nel vuoto, ma noi sappiamo che questi interventi porteranno a migliorare l’area”.
Prima degli interventi tecnici, l’assessore ha illustrato a grandi linee il progetto: “E’ stato eliminato il viale alberato previsto nel precedente progetto per dare una visione più completa possibile della piazza. Il viale andava a inquadrare Cuneo con un’architettura che non riusciva a dare una visione complessiva della piazza, mentre con gli alberi ai bordi si ha una visione piu ampia di tutta la piazza. Vengono mantenuti gli alberi previsti che saranno caducifogli in modo che d’estate possano riparare dal sole e d’inverno siano privi di foglie per lasciare filtrare i raggi solari”.
Fermamente contrarie al progetto tutte le opposizioni. “L’idea di abbattere gli alberi in piazza Europa è un’idea vergognosa – ha detto Giancarlo Boselli (Indipendenti). – Tra noi ci sono due visioni completamente diverse. Il progetto a nostro avviso si può definire scioccante. Se piazza Europa fosse una tabula rasa, l’idea più grande che una città potrebbe avere per arredarla sarebbe quella di mettere le piante che ci sono oggi. Piante che non riuscirete ad abbattere perchè cadrà prima la sindaca degli alberi”. “E’ scientificamente provato che si può riqualificare la piazza mantenendo i cedri, ma politicamente non lo è secondo voi perchè voi volete perseguire una finalità politica… il vostro futuro di città è distruggere l’ambiente in nome dell’ambiente”, il parere di Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia). “Fatico a capire dove vadano i 3,5 milioni di spesa perchè o mettiamo le mattonelle lastrate d’oro e la fontanella che zampilla argento, gli altri soldi dove vanno? E quale è la straordinaria modifica rispetto a oggi?”, ha chiesto Beppe Lauria. Di “situazione assurda” e “attentato alla salute pubblica” ha parlato Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni). “Di un progetto del genere c’è da vergognarsi”, secondo Franco Civallero (Forza Italia) che ha aggiunto: “togliete i cedri che sono una magnificenza per mettere quattro arbusti”.
“Mi chiedo cosa vi spinge a insistere nella difesa della vostra idea del progetto. Quello di spendere questi benedetti 3,5 milioni”, ha detto Paolo Armellini (Indipendenti) secondo cui il progetto è imbarazzante, ingiustificabile, incoerente, impopolare e improvvisato. “Voi viaggiate su un binario e noi su un altro, sappiamo che farete quello che vorrete, ma questo non è giusto e sarà un autogol”, ha concluso Luciana Toselli (Cuneo per i Beni Comuni).
Tra i banchi della maggioranza non sono piaciuti i toni della discussione a Vincenzo Pellegrino (Centro per Cuneo): “capisco la polemica, ma quando si esagera non va bene”. E rivolgendosi ai consiglieri di opposizione: “Lavorate contro l’interesse della città, dei vostri figli e dei vostri nipoti”.
“Da due anni e mezzo siamo abituati a questo tifo da stadio dove nessuno recede dalla sua posizione – ha aggiunto Stefania D’Ulisse (Cuneo Solidale). – Piazza Europa non mi piace e non mi è mai piaciuta, non è una piazza simmetrica e su cui qualsiasi intervento diventa complicato e difficile. L’idea è quella di ridare la piazza alla città perchè alla nostra città vogliamo bene”. “Guardiamo avanti a una riqualificazione della piazza, che è di tutti i cuneesi e non soltanto dei residenti”, ha detto Claudia Carli (Partito Democratico). “Io su piazza Europa ho cambiato idea perchè il rinnovamento fa bene a tutti”, ha aggiunto Mario Di Vico (Cuneo Civica).
Dopo quasi due ore e mezza si è conclusa la discussione su un progetto sul quale pende la causa civile intentata a inizio anno da Pro Natura, Legambiente, Italia Nostra, Di piazza in piazza e da un gruppo di cittadini. “Abbiamo affidato la difesa all’avvocato Laura Formentin con cui valuteremo tutte le azioni da adottare”, ha riferito ieri l’assessore Pellegrino sull’argomento c he verrà illustrato dai promotori domani (venerdì 21 febbraio) in un incontro in piazza Europa.