Parco Parri di Cuneo: tra critiche e speranze, un’area verde in evoluzione

26 febbraio 2025 | 15:11
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Parco Parri di Cuneo: tra critiche e speranze, un’area verde in evoluzione
Il Parco Parri di Cuneo

L’ultimo consiglio comunale ha visto maggioranza e minoranza confrontarsi nuovamente sull’argomento, mettendo in luce le diverse visioni su questo importante spazio verde cittadino

Cuneo – A quasi tre anni dalla sua inaugurazione, il Parco Parri di Cuneo continua a essere al centro del dibattito tra maggioranza e opposizione. L’ultimo consiglio comunale ha visto le due fazioni confrontarsi nuovamente, mettendo in luce le diverse visioni su questo importante spazio verde cittadino.

I consiglieri di minoranza hanno espresso forti critiche sullo stato attuale del parco, definendolo incompleto e poco curato. Paolo Armellini (Indipendenti) – che ha presentato una interpellanza in merito – ha paragonato il Parco Parri al parco “Bucci” di Faenza, sottolineando la mancanza di cura dell’erba, la scarsità di panchine e l’assenza di un’anima nel parco cuneese. Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) e Franco Civallero (Forza Italia) hanno chiesto una maggiore manutenzione e hanno suggerito la necessità di un gruppo di operatori comunali dedicati alla cura del verde. Civallero, in particolare, ha affermato che il parco è stato inaugurato prematuramente per motivi elettorali e che necessita di essere chiuso per un periodo per completare i lavori.

L’assessore all’Ambiente, Gianfranco Demichelis, ha descritto il Parco come un’opera giovane e in fase di crescita. Ha sottolineato che le piante e l’area verde sono in evoluzione e che la vera natura del parco si vedrà solo tra qualche anno. Demichelis ha inoltre ricordato che la manutenzione è attualmente affidata alla ditta che ha realizzato il parco, come previsto dall’appalto, e ha annunciato l’intenzione di rafforzare la squadra di giardinieri comunali per far fronte alla carenza di personale.

Nonostante le critiche, è innegabile che il Parco Parri rappresenti un importante polmone verde per la città di Cuneo. Con i suoi 8 ettari di terreno, le numerose specie di piante e alberi, il laghetto e le aree attrezzate, offre ai cittadini uno spazio prezioso per il relax, lo sport e il tempo libero. Come ha sottolineato l’assessore, è ancora giovane e in fase di crescita. Con la giusta cura e attenzione, ha comunque tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per la città.