Sono 379 persone le denunciate nel 2024 dai Carabinieri Forestali di Cuneo

Sono stati 12.700 i controlli complessivi di pattugliamento del territorio, per lo più rurale, con compiti di polizia giudiziaria ed amministrativa, nonché di monitoraggio tecnico-specialistico del patrimonio naturalistico provinciale
Ecco i principali dati relativi all’attività svolta nell’anno 2024 dai Carabinieri Forestali di Cuneo, attivi in provincia con 1 Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, 14 Nuclei sul territorio ed un Centro Settore METEOMONT, coordinati e diretti da un Comando di Gruppo con sede presso il capoluogo.
Con la “mission” di tutela dell’ambiente il comparto speciale dell’Arma ha effettuato lo scorso anno 12.700 controlli complessivi di pattugliamento del territorio, per lo più rurale, con compiti di polizia giudiziaria ed amministrativa, nonché di monitoraggio tecnico-specialistico del patrimonio naturalistico provinciale. Il trend dei controlli nell’ultimo quinquennio è in costante aumento, grazie all’implementazione dei reparti con nuove immissioni di personale e l’efficientamento organizzativo in atto.
Complessivamente sono stati elevati 694 illeciti amministrativi (- 5% rispetto al 2023), per un importo sanzionatorio contestato di € 1.135.000 (+35% rispetto al 2023) e denunciate 379 persone (+24% rispetto al 2023) all’Autorità Giudiziaria. Tra gli ambiti operativi si evidenziano i controlli a tutela del paesaggio, dei corsi d’acqua, del benessere animale, della flora protetta e delle utilizzazioni forestali, nonché la lotta agli incendi boschivi, al bracconaggio ed alle pratiche illecite in danno alla flora protetta, agli animali da reddito e da compagnia, anche di provenienza estera, e ancora i servizi di repressione delle frodi agroalimentari e della mala gestione dei rifiuti.
Passando a trattare le competenze più squisitamente tecniche dei Carabinieri Forestali si evidenzia l’attività del Centro Settore METEOMONT di Cuneo che coordina per tutta la regione il monitoraggio del manto nevoso effettuato da forestali specializzati. In provincia sono stati eseguiti 225 rilievi presso 4 campi di rilevamento fissi e 52 rilievi, a maggior complessità, lungo percorsi scialpinistici a quote e su pendii differenti per una migliore valutazione della stabilità della neve. Il Centro ha altresì curato nei mesi invernali e primaverili la redazione di 145 bollettini regionali giornalieri al fine diaccrescere la consapevolezza sul pericolo valanghe dei fruitori della montagna innevata, consultabili sul sito www.meteomont.gov.it o tramite app “METEOMONT Carabinieri”.
I Carabinieri Forestali hanno altresì contribuito con 63 servizi mirati al monitoraggio del lupo aderendo al progetto comunitario “Life WolfAlps EU”, insieme ad altri enti pubblici del territorio, per verificare stato e consistenza del predatore, in forte espansione. Tra le iniziative di sensibilizzazione ambientale, che hanno coinvolto complessivamente 1.700 ragazzi delle scuole, si annoverano le piantumazioni di piante forestali operate in occasione della festa dell’albero. Molte le collaborazioni inoltre con le associazioni di categoria con contributi formativi (ad esempio Confartigianato Cuneo) e con quelle
ambientaliste.
Proficua è stata la sinergia con il Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo e con tutte le specialità dell’Arma nella “Granda” che hanno fornito un contributo specialistico di prevenzione e repressione fondamentale nel perseguimento dei rispettivi compiti istituzionali. I Carabinieri Forestali sono disponibili a recepire le segnalazioni dei cittadini attraverso il numero unico di emergenza 112.