A Busca si parla di Dat (disposizioni anticipate di trattamento)

Al Teatro Civico la serata dal titolo “Quando toccherà a me… cosa vorrei che si facesse” organizzata dal comitato “Un’altra Busca è possibile”
Busca. Venerdì 4 aprile alle ore 20.15 presso il Teatro Civico di Busca si svolgerà la serata dal titolo “Quando toccherà a me… cosa vorrei che si facesse”. Ad organizzarla il Comitato Un’altra Busca è possibile.
Durante la serata si approfondirà il tema delle Disposizioni Anticipate di Trattamento, comunemente definite testamento biologico. Ad intervenire in quest’occasione il prof. Oscar Bertetto, già primario del reparto di Oncologia delle Molinette di Torino e Mons. Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo, il Dott. Bruno Durbano, responsabile dell’Hospice di Busca e l’Avvocato Maria Grazia Soleri, buschese di nascita, che illustrerà gli aspetti legali e pratici.
Di cosa si parlerà
Le scelte terapeutiche alla fine della vita sono un tema delicato che può toccare ognuno di noi: ci si può trovare ad affrontare queste tematiche, personalmente o in relazione ai propri affetti, a seguito del percorso progressivo della malattia o di un evento avverso improvviso. A che cosa servono le DAT? Servono a esprimere le proprie scelte riguardo a determinati accertamenti diagnostici e terapeutici o trattamenti sanitari (comprese la nutrizione e l’idratazione artificiale) che il firmatario intende accettare o rifiutare nel momento in cui potrebbe non essere capace di esprimersi autonomamente. Chi sottoscrive le DAT può nominare un fiduciario, che avrà il compito di relazionarsi al posto suo (qualora non ne fosse in grado) con i medici e la struttura sanitaria. Attraverso le DAT, previste e regolamentate dall’art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017, viene riaffermata la libertà di scelta dell’individuo e reso concreto il diritto alla tutela della salute, nel rispetto della dignità della persona e della qualità della vita. Può manifestare le sue DAT ogni cittadino maggiorenne e capace di intendere, attraverso una semplice scrittura privata esente da bolli, spese e tasse di registrazione, che deve essere consegnata all’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza. Le DAT possono
essere revocate o modificate in qualunque momento.
La partecipazione alla serata è libera e gratuita. L’evento è patrocinato da: Comune di Busca (che ha messo gratuitamente a disposizione il Teatro), Parrocchia Maria Vergine Assunta di Busca, ASL CCN1 Ordine dei Medici e Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cuneo, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, Società italiana di Cure Palliative
Palliative.
Per ulteriori info scrivere a unaltrabusca@gmail.com.