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A Cuneo la presentazione del libro “Ritratti di speranza” di Ilaria Giraudo

4 marzo 2025 | 09:21
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A Cuneo la presentazione del libro “Ritratti di speranza” di Ilaria Giraudo

Il nuovo libro dell’autrice cuneese, comprendente le fotografie di Leandro Mallamaci, verrà presentato il 6 marzo presso la Libreria dell’Acciuga. Il ricavato andrà devoluto all’Associazione “Amici di Ampasilava”

Giovedì 6 Marzo alle 18  presso la Libreria dell’Acciuga (Via Dronero 1 a Cuneo) ci sarà la presentazione del libro “Ritratti di speranza- Oltre al viaggio umanitario” con l’autrice cuneese Ilaria Giraudo.

Il libro fotografico documenta l’esperienza di Leandro Mallamaci, pediatra e fotografo e di Ilaria Giraudo, infermiera e scrittrice, presso l’Hopitaly Vezo ad Andavadoaka in Madagascar. Gestito dall’Associazione “Amici di Ampasilava” di Bologna, l’ospedale offre cure mediche in un contesto di risorse limitate e sfide sanitarie significative. Leandro e Ilaria si sono dedicati alla cura dei pazienti locali, affrontando malattie tropicali, come la malaria. Leandro ha catturato la bellezza del sud del Madagascar attraverso la fotografia, mentre Ilaria ha raccolto storie profonde. Il libro testimonia l’importanza del lavoro umanitario dell’Associazione nel migliorare la salute locale,
celebrando la bellezza e la resilienza del Madagascar.

Il ricavato del libro andrà a supporto all’Associazione “Amici di Ampasilava” per i progetti in Madagascar.

“L’idea di un libro fotografico narrato a due mani – spiega Ilaria Giraudo – nasce una sera a tavola. Io e Leandro  eravamo seduti con gli altri volontari, circondati da parole e risate, Leandro scorreva le fotografie sul suo cellulare, mostrandomele soddisfatto. Ognuna di esse si portava appresso una storia di vita, un momento da raccontare. Ben presto, divenne un’abitudine: ogni sera ritagliavamo uno spazio per il resoconto quotidiano e, con la fotografia, quell’istante poteva rimanere impresso per sempre. Così, l’idea. Far rivivere le nostre giornate, attraverso i volti dei protagonisti e la silhouette dei paesaggi che facevano da sfondo. Il volontariato in ospedale è stato un canale preferenziale per incontrare molte persone, stringere legami e conoscere la cultura del luogo. Ovviamente, la nostra esperienza di missione offre una piccola finestra sul villaggio di Andavadoaka, filtrata attraverso i nostri occhi. L’Associazione “Amici di Ampasilava” è composta da tanti volontari, che si alternano dal lontano 2006, ognuno con il proprio bagaglio di ricordi legato alla missione. Speriamo che la realizzazione di questo libro possa rappresentare un valore aggiunto all’importanza già attestata dell’Associazione sul territorio malgascio.

La raccolta si compone di quattro parti. I primi due capitoli permettono al lettore di immergersi nel contesto in cui opera l’Associazione, dalla meraviglia dei panorami all’autenticità delle scene di vita del villaggio. Con il terzo capitolo si entra in azione, nel vivo del progetto: l’Hopitaly Vezo è messo in scena. Nel pieno rispetto della dignità degli utenti, si è cercato di evidenziare i momenti salienti vissuti in quanto professionisti della salute. Laddove le immagini non potevano essere inserite, il racconto prende il loro posto. Infine, l’ultimo capitolo raccoglie i ritratti degli “attori”, non tutti, per ragioni di spazio. Il tempo della narrazione segue la dinamica dei ricordi, come un flusso onirico.

“Il connubio di fotografie e testi – afferma Giraudo – è stato pensato per dare visibilità e voce ad una realtà lontana dal nostro mondo occidentale, con le sue bellezze e le sue criticità, vicina a noi grazie all’Associazione Amici di Ampasilava”.

Gli autori

Leandro Mallamaci è nato in Calabria e ha studiato Medicina specializzandosi in Pediatria. Ha viaggiato molto, trasferendosi anche in Australia per lavoro. Attualmente esercita la sua professione a Genova. La sua passione per la fotografia lo accompagna fin da quando era giovane. Le sue fotografie sono apparse alla mostra “Imagined Australia” a Prato nel 2007 e alla mostra online “Immagini di vita nel Meridione: quale identità?” nel 2008. Recentemente ha pubblicato il libro fotografico “Visioni”(2024).

Ilaria Giraudo è nata in Piemonte, ha studiato Infermieristica e in un secondo tempo Sociologia, conseguendo, inoltre, un Master Universitario in Sanità Pubblica. Attualmente lavora a Cuneo. Da sempre appassionata alla scrittura, partecipa ad alcuni concorsi letterari nazionali, aggiudicandosi premi e menzioni. Il suo racconto “Non resta che il mondo” è entrato a far parte della raccolta “Racconti della pandemia” (2020).

Insieme, nel 2023, sono partiti con l’Associazione “Amici di Ampasilava” per prestare servizio come volontari nell’Hopitaly Vezo di Andavadoaka in Madagascar. Il libro “Ritratti di speranza – Oltre al viaggio umanitario” ne racconta l’esperienza.