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A Cuneo si scende in piazza per l’Europa unita e l’Ucraina libera

1 marzo 2025 | 14:53
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A Cuneo si scende in piazza per l’Europa unita e l’Ucraina libera
Manifestazione pro-Ucraina a Cuneo lo scorso 23 febbraio

Azione, Partito Democratico, Italia Viva, Più Europa, Radicali Italiani, Drin Drin, F.I.A.P, Orizzonti Liberali e Renew Europe Piemonte domani davanti al monumento del Parco della Resistenza “contro gli inaccettabili comportamenti di Trump e Putin”

Cuneo. Lo scontro Trump-Zelensky andato in scena ieri nello Studio Ovale della Casa Bianca ha indotto il Segretario Provinciale di Azione Giacomo Prandi (che a sua volta ha raccolto l’appello del suo leader nazionale Carlo Calenda) a invitare forze politiche, associazioni e personalità europeiste della Granda a scendere domani (domenica 2 marzo) in piazza a Cuneo per manifestare “per un’Europa unita e un’Ucraina libera, al fianco del coraggio del Presidente Zelensky dopo i comportamenti gravi ed inaccettabili tenuti da Donald Trump nei suoi confronti”.

“In poche ore dall’appello – spiega Azione – hanno aderito il Partito Democratico, Italia Viva, Più Europa, Radicali Italiani, Drin Drin, F.I.A.P, Orizzonti Liberali e Renew Europe Piemonte che domani a Cuneo davanti al monumento del Parco della Resistenza, manifesteranno “per un’Europa Unita ed
un’Ucraina libera contro gli inaccettabili comportamenti di Trump e Putin”.

“Nonostante alcune opacità nella sua convocazione, +Europa aderisce convintamente alla manifestazione di domani pomeriggio a Cuneo in solidarietà con il popolo ucraino e con il suo presidente Volodymyr Zelensky. Quanto è avvenuto nella giornata di ieri alla Casa Bianca ad opera del presidente Donald Trump e del suo vice davanti a milioni di persone è sconcertante ed inaccettabile” dichiara al riguardo Flavio Martino Coordinatore di +Europa Granda – Il popolo ucraino che da tre anni resiste eroicamente dinanzi alla barbara aggressione della Russia di Putin merita rispetto e ammirazione e non gli insulti di un presidente degli Stati Uniti che ha avuto la sfrontataggine di accusare Zelensky di volere la guerra e di asserire che lui e il dittatore e criminale di guerra russo vogliono invece la pace. E’ l’ora più buia per l’Ucraina, per l’Europa e per tutte le democrazie del mondo che devono reagire di fronte al tentativo di edificare un nuovo ordine mondiale che ci vuole sudditi e sottomessi e che intende calpestare i valori fondamentali delle democrazie liberali e della coesistenza pacifica basata sul rispetto del diritto internazionale. Abbiamo tutti il dovere di unirci rilanciando il progetto degli Stati Uniti d’Europa con una politica estera e di difesa comuni in grado di contrastare sia l’arroganza di Trump e del suo oligarca sia delle dittature che vogliono annientare il progetto dell’Unione europea. Invitiamo pertanto tutti i democratici a manifestare con noi”.