A tu per tu con Simone Grazioso, finalista di MasterChef 14 innamorato delle “sue” Langhe




Il 36enne imprenditore edile si augura che questa esperienza sia per lui un trampolino di lancio
Simone Grazioso, reduce della finale di MasterChef 14, ha assaporato la vittoria e sognato fino all’ultimo di conquistare il montepremi in palio, oltre al libro di ricette “Pentole e zodiaco”, in uscita l’11 marzo (Baldini+Castoldi) e l’ambitissimo corso di alta formazione all’ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Nell’edizione più vista degli ultimi 4 anni il 36enne di La Morra, innamorato delle Langhe e della sua famiglia come ha confermato nel menù dell’ultima sfida, si è fatto notare e per lui sono arrivati anche i complimenti del governatore Cirio per il traguardo raggiunto della finale “dimostrando passione e amore per i prodotti del nostro territorio. Il Piemonte è orgoglioso di te!” le sue parole.
Si è chiusa l’edizione numero 14 di MasterChef, cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, trasmesso Sky e NOW e come ogni fine che si rispetti è tempo di bilanci per Simone che, puntata dopo puntata o meglio Pressure Test dopo Pressure Test è arrivato alla finalissima. Suo il record di presenze infatti ai test finali per rimanere in gara: “posso affermare con orgoglio di averli superati tutti”.
D. Un piatto in particolare che ricordi più di altri? R. “Senza dubbio quello della prova con i Massari, anche questa una prova tecnica, quindi tra le mie preferite e anche l’ultima Mistery Box è stata motivo di soddisfazione per me, grazie a questa ho conquistato la casacca della finalissima.”
D. E’ un’esperienza che consiglieresti? R. “Sì come per tutte le persone che coltivano una passione e dei sogni, nel mio caso la cucina, bisogna coltivarli, non mollare e seguirli con tenacia”.
D. Obiettivi futuri? R. “Mi auguro che questo possa esser per me un trampolino di lancio e poter trasformare la mia passione in professione, ma lo faccio sempre mantenendo i piedi ben piantati a terra”.