Allarme Nifedipina: la Questura di Cuneo segnala rischi per la salute

4 marzo 2025 | 11:47
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Allarme Nifedipina: la Questura di Cuneo segnala rischi per la salute
La questura di Cuneo

Sono state sequestrate nei giorni scorsi numerose confezioni del farmaco. Viene segnalata la pericolosità dell’uso improprio di questo medicinale anti-ipertensivo, soggetto a prescrizione medica

Cuneo – La Questura di Cuneo ha reso noto il rinvenimento nei giorni scorsi, durante un’operazione di polizia, di numerose confezioni del farmaco Nifedipina, per un totale di 336 compresse da 30 mg ciascuna. La scoperta ha immediatamente attivato le autorità sanitarie locali, data la pericolosità dell’uso improprio di questo farmaco anti-ipertensivo, appartenente alla classe dei calcio-antagonisti.

La Nifedipina è un medicinale soggetto a prescrizione medica e può essere somministrato solo sotto stretto controllo sanitario. L’assunzione non autorizzata, soprattutto in combinazione con sostanze stupefacenti come la cocaina, può comportare gravi rischi per la salute, aumentando la probabilità di eventi cardiovascolari critici.

A seguito del ritrovamento, riporta la nota della Questura, sono stati tempestivamente informati il direttore dei Servizi per le dipendenze patologiche (Ser.D) dell’Asl CN1 di Cuneo e il direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl CN1 e dell’ospedale Santa Croce affinché provvederanno a diffondere un’allerta ai medici di base e alle farmacie del territorio per monitorare eventuali prescrizioni sospette e sensibilizzare la popolazione sui rischi connessi a un uso improprio del farmaco. Non si esclude che possano essersi verificate delle sottrazioni di ricettari e falsificazioni di ricette mediche.

Il caso di Cuneo si inserisce in un quadro nazionale sempre più preoccupante, in cui l’abuso di farmaci da prescrizione è in aumento. Secondo recenti dati, negli ultimi anni è cresciuto l’uso illecito di medicinali cardiologici associati a sostanze stupefacenti, una pratica che espone a un rischio elevato di crisi ipertensive, infarti e ictus. La combinazione tra farmaci vasodilatatori e droghe stimolanti, come la cocaina, può alterare drasticamente la pressione arteriosa e avere esiti fatali.

L’allerta diramata in provincia di Cuneo rappresenta un segnale importante per contrastare un fenomeno che, se trascurato, potrebbe avere conseguenze devastanti. Le autorità invitano i cittadini a segnalare comportamenti sospetti e ricordano l’importanza di non assumere farmaci senza prescrizione medica.