Asti-Cuneo, Salvini annuncia: “Apertura anticipata a fine 2025”.

14 marzo 2025 | 09:30
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Asti-Cuneo, Salvini annuncia: “Apertura anticipata a fine 2025”.
Matteo Salvini

Il ministro Salvini rispondendo ad una interrogazione del senatore Bergesio promette l’apertura dell’Asti-Cuneo entro fine 2025. Previste opere compensative per 32 milioni di euro

Cuneo – L’autostrada Asti-Cuneo, un’opera che sembra non vedere mai la fine, torna a far parlare di sé con nuove promesse. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato ieri in audizione al Senato, rispondendo ad una interpellanza del senatore Bergesio, che l’infrastruttura sarà finalmente completata entro il 31 dicembre 2025, anticipando di 15 mesi il termine previsto del 18 marzo 2027. Dichiarazione che stride con le precedenti promesse dello stesso Salvini, che due anni fa aveva garantito l’apertura entro la fine del 2024.
La storia dell’Asti-Cuneo è costellata di ritardi e ostacoli burocratici, che hanno trasformato un’opera attesa da decenni in un simbolo dell’inefficienza italiana. Per cercare di mitigare i disagi causati dai continui rinvii, il ministero ha stanziato 32 milioni di euro per opere compensative.
Questi interventi prevedono il miglioramento dell’interconnessione tra la A33 e la strada delle Langhe (statale 61) nel comune di Cherasco, la variante della strada provinciale 7 a Molino di Verduno e la costruzione del nuovo ponte sul Tanaro. Nel frattempo, è stata disposta la sospensione del pedaggio alla barriera di Verduno per gli utenti che si recano all’ospedale.
La speranza è che il nuovo termine del 31 dicembre 2025 venga finalmente rispettato, ma la lunga storia di ritardi dell’Asti-Cuneo invita alla cautela. Resta da vedere se questa volta le promesse saranno mantenute e se l’opera potrà finalmente essere completata.