Caos sul 118: CISL FP chiede chiarezza e tutela per gli infermieri
30 marzo 2025 | 11:33

Operatori del soccorso in azione
Il 31 maggio scade la convenzione tra 118 e aziende sanitarie locali. Il servizio passerà ad Azienda Zero, ma il personale è preoccupato per il proprio futuro.
Torino – La scadenza della convenzione tra Azienda Zero Piemonte e le altre aziende sanitarie regionali sta sollevando forti preoccupazioni tra i lavoratori del 118. La CISL Funzione Pubblica Piemonte interviene per fare chiarezza sulla situazione e contrastare le notizie allarmistiche che stanno circolando sui media.
Secondo quanto riportato in un comunicato della CISL FP, alcune sigle sindacali avrebbero diffuso informazioni che hanno generato ansia tra il personale, parlando di licenziamenti senza fornire dettagli sulle reali prospettive. La scadenza della convenzione è fissata per il 31 maggio 2025, ma sono già in programma incontri tra sindacati e Azienda Zero per trovare soluzioni adeguate.
La CISL FP ha delineato tre possibili scenari per il futuro degli operatori sanitari coinvolti: 1) Bando di mobilità: il personale potrebbe essere licenziato dalla propria azienda e riassunto da Azienda Zero con un nuovo contratto che garantirebbe la continuità lavorativa e i diritti acquisiti. 2) Nuova convenzione: si potrebbe stipulare un accordo simile a quello attuale, sebbene con possibili differenze nelle condizioni salariali accessorie tra le diverse aziende coinvolte. 3) Comando: un trasferimento temporaneo presso Azienda Zero mantenendo il trattamento economico uniforme tra i dipendenti.
La CISL FP assicura che organizzerà incontri informativi per aggiornare il personale sulle trattative in corso e raccogliere domande e preoccupazioni.
“Comprendiamo le paure e i dubbi dei lavoratori, che si trovano di fronte a una scelta complessa senza informazioni chiare,” si legge nel comunicato. “Riteniamo essenziale che tutti abbiano accesso a dati precisi per prendere decisioni consapevoli, senza strumentalizzazioni.”