Cedri di Piazza Europa, associazioni e cittadini attendono la decisione del Tribunale
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Giovedì 13 marzo il Tribunale Civile di Cuneo esaminerà il ricorso presentato da associazioni e cittadini contro l’abbattimento degli alberi. Un’udienza importante per il futuro dell’area
Cuneo – Giovedì 13 marzo, alle ore 9, il Tribunale Civile di Cuneo ospiterà l’udienza relativa al ricorso contro l’abbattimento dei dieci cedri di Piazza Europa, previsto dal progetto di riqualificazione dell’area.
Nello specifico i ricorrenti hanno presentato ricorso ex art. 700 Codice procedura civile avverso la delibera della Giunta Comunale n. 237 del 29 agosto 2024 con la quale si intende riqualificare superficialmente Piazza Europa, prevedendo anche l’abbattimento di 10 alberi della specie “cedrus atlantica”.
L’associazione Di Piazza in Piazza e il Comitato Sos Cedri hanno comunicato: “Ricordiamo a tutti coloro che sono interessati che giovedì 13 ore 9 presso il tribunale civile di Cuneo situato davanti alle poste centrali, si terrà l’udienza in cui si deciderà in merito al ricorso che Pro Natura–Cuneo, Legambiente-Cuneo, Italia Nostra, l’associazione Di piazza in piazza ed un gruppo di privati cittadini cuneesi, hanno intentato contro la decisione di abbattere i dieci cedri di piazza Europa presa dall’Amministrazione comunale. Ricordiamo ancora che all’udienza potranno assistere tutti i firmatari del ricorso e che, comunque, tutti i firmatari e non, al termine dell’udienza potranno interloquire con l’avvocata Virginia Cuffaro che assiste i ricorrenti”.
Il progetto di riqualificazione di Piazza Europa prevede la rimozione dei cedri esistenti e la loro sostituzione con 48 nuove piante caducifoglie. L’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Patrizia Manassero, ha dichiarato di affrontare con serenità la controversia legale, sostenuta da una maggioranza di cittadini favorevoli alla riqualificazione della piazza.
Le associazioni ambientaliste, da parte loro, sottolineano l’importanza di preservare gli alberi esistenti per i benefici che apportano in termini di salute, ambiente e qualità della vita urbana. Il ricorso è stato possibile grazie al sostegno finanziario di numerosi cittadini consapevoli dell’importanza delle piante in città.