Cuneo, dopo il caso Tato la LAV rilancia: “Spazi per commemorare gli animali”

10 marzo 2025 | 07:26
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Cuneo, dopo il caso Tato la LAV rilancia: “Spazi per commemorare gli animali”
Il manifesto funebre di Tato

A tre mesi dalla vicenda del gatto Tato, la LAV Cuneo e Valli torna a chiedere spazi dedicati alla commemorazione degli animali domestici, riaprendo il dibattito sul lutto animale

CuneoLa vicenda del gatto Tato, scomparso ormai da oltre tre mesi, torna a far discutere. Sebbene il caso abbia suscitato un acceso dibattito locale e nazionale, con interpellanze anche in consiglio comunale e una troupe della Rai in città, la LAV Cuneo e Valli (Lega Anti Vivisezione) ripropone la vicenda. L’associazione animalista concentra l’attenzione su una questione più ampia: non il fatto che una legge vieti di pubblicare avvisi funebri aventi per oggetto gli animali d’affezione, ma la necessità di prevedere spazi specifici dedicati alla loro commemorazione.
“Perdere un animale è un dolore enorme: è la perdita di una parte della famiglia, a volte di uno degli affetti più sinceri che si è avuto nella vita”, afferma la LAV Cuneo e Valli in una nota. “Per superare il lutto, quindi, servono dei riti di passaggio, esattamente come accade quando si perdono le persone care. Stefania e Claudio avevano bisogno di questo, di un momento per salutare il loro amato gatto e ricordarlo a tutti quelli che l’avevano conosciuto. Per questo hanno chiesto di poter affiggere degli avvisi funebri”.
Il Comune di Cuneo ha però negato l’autorizzazione a questo genere di affissioni. La coppia si è quindi rivolta ai Comuni limitrofi di Boves e Borgo San Dalmazzo, dove invece non c’è stato alcun problema.
“Il loro gesto ha suscitato discussioni e polemiche, non solo locali, ma a livello nazionale”, sottolinea la LAV. “Sempre più persone scelgono di accogliere nella loro vita un amico a quattro zampe, che diventa a tutti gli effetti parte della famiglia. Auspichiamo che le amministrazioni locali si rendano conto di questo e sappiano venire incontro al dolore di chi perde un animale, riservando alcune aree urbane agli avvisi funebri dedicati esclusivamente agli animali, come già accade in altre regioni d’Italia”, dichiara Luisa Gastaldelli di LAV Cuneo.
La LAV chiede quindi al Comune di Cuneo di prendere in considerazione la possibilità di creare spazi appositi, dove i cittadini possano onorare la memoria dei loro animali domestici. Una proposta che intende dare una risposta concreta a un bisogno sempre più sentito nella società contemporanea.