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Cuneo in festa per i 100 anni di Irma Doglione

18 marzo 2025 | 10:42
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Cuneo in festa per i 100 anni di Irma Doglione
Cuneo in festa per i 100 anni di Irma Doglione
Cuneo in festa per i 100 anni di Irma Doglione

Trascorsa e segnata la sua gioventù dalla guerra, come sorella ed amica di partigiani ha maturato una convinta fede antifascista, trasmessa ai figli. Ha provato la triste ed angosciosa esperienza della prigionia ad opera delle Brigate Nere. Ancora oggi legge, ricerca, raccoglie scritti e documenti del periodo della Guerra Civile e della Resistenza, si aggiorna e ricorda con molta lucidità quei tristi momenti e gli amici persi combattendo

Cuneo. Nella giornata di ieri, lunedì 17 marzo, l’Assessora Paola Olivero ha fatto visita, presso l’RSA Casa Famiglia di Corso Dante, alla signora Irma Doglione, che ha festeggiato il traguardo dei 100 anni (è nata il 16 marzo 1925). La signora ha ricevuto dalle mani dell’Assessora un piccolo omaggio floreale.

Irma Doglione asce ad Asti il 16.3.1925 da Attilio (ferroviere, capo macchinista di locomotive a vapore) e da Domenica (casalinga), secondogenita di 4 figli
Scolarità. E’ stata impiegata dall’età di 15 anni per breve periodo al Consorzio Agrario e poi presso l’Amministrazione Provinciale di Cuneo quale addetta alla segreteria generale.

Trascorsa e segnata la sua gioventù dalla guerra, come sorella ed amica di partigiani ha maturato una convinta fede antifascista, trasmessa ai figli. Ha provato la triste ed angosciosa esperienza della prigionia ad opera delle Brigate Nere. Ancora oggi legge, ricerca, raccoglie scritti e documenti del periodo della Guerra Civile e della Resistenza, si aggiorna e ricorda con molta lucidità quei tristi momenti e gli amici persi combattendo.

Coniugata con Giovanni Guazzotti (è stato capo della Cancelleria del Tribunale di Cuneo), oggi è vedova. Col raggiungimento della pensione, all’epoca ancora in giovane età, ha dedicato la sua vita alla famiglia. Di carattere schivo e riservato, poco incline alle feste, ama raccontare del suo vissuto e parlare con persone con cui si sente in sintonia, anche se di recente conoscenza. Molto capace nei lavori manuali (maglia, cucito, ricamo), ha perfezionato lo studio del pizzo al tombolo occitano diventandone maestra merlettaia.

Madre di Marisa e Dario, è felicemente nonna di 2 nipoti ormai grandi e di due bisnipoti. Dal marzo 2023 ha lasciato la sua casa per inserimento nella RSA Casa Famiglia di Corso Dante; sebbene all’epoca molto lucida e ben collocata nel tempo e nello spazio, serie condizioni di salute (assenza di deambulazione e cardiopatica) hanno suggerito a lei stessa di trasferirsi presso una struttura che le desse maggiore serenità circa l’assistenza alla sua persona.