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Cuneo, l’ex Casa del Fascio Femminile verso una nuova identità

9 marzo 2025 | 18:42
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Cuneo, l’ex Casa del Fascio Femminile verso una nuova identità

Un incontro, promosso dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese (CSAC) e guidato dall’Associazione Art.ur con il supporto della grafica Costanza Matteucci, ha rappresentato un momento cruciale nel percorso di trasformazione dell’edificio, destinato a diventare un punto di riferimento per l’autonomia abitativa di persone con fragilità, in un’ottica di inclusione e welfare di comunità

Lo scorso 3 marzo, presso il Rondò dei Talenti a Cuneo, si è tenuto un workshop dedicato all’ascolto e alla condivisione dei desideri e delle suggestioni degli stakeholder coinvolti nel progetto di riqualificazione dell’ex Casa del Fascio Femminile. L’incontro, promosso dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese (CSAC) e guidato dall’Associazione Art.ur con il supporto della grafica Costanza Matteucci, ha rappresentato un momento cruciale nel percorso di trasformazione dell’edificio, destinato a diventare un punto di riferimento per l’autonomia abitativa di persone con fragilità, in un’ottica di inclusione e welfare di comunità.

Il workshop ha visto la partecipazione attiva di vari stakeholder, tra cui i beneficiari del progetto, rappresentanti delle istituzioni, membri del comitato di quartiere e altri attori coinvolti. L’iniziativa rientra nel progetto del CSAC, finanziato dal PNRR Missione 5, che mira a sperimentare modelli innovativi di autonomia per persone con disabilità. L’edificio, di proprietà del Comune di Cuneo e concesso in comodato al Consorzio, è in corso di ristrutturazione per ospitare gruppi appartamento per dodici beneficiari, il Servizio Integrazione al Lavoro del CSAC, un monolocale per una persona in uscita da una condizione di grave marginalità e spazi dedicati ad attività di comunità e socializzazione.

Durante il workshop, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esprimere le proprie aspettative e idee per trasformare la struttura in un luogo aperto e vivo per l’intera comunità. Un primo momento è stato dedicato ai giovani protagonisti del percorso di autonomia abitativa, che attraverso attività laboratoriali hanno espresso i propri sentimenti e desideri rispetto al luogo che andranno ad abitare. In un secondo momento, si sono aggiunti al confronto i rappresentanti delle istituzioni, del comitato di quartiere e tutti i vari stakeholder del progetto. Tema centrale del workshop è stata la raccolta di suggestioni utili all’identificare di un nuovo nome e una nuova identità visiva per l’edificio, da cui partire per la progettazione e la realizzazione di un progetto artistico per la facciata dell’edificio e per il cortile interno.

Il progetto di riqualificazione dell’ex Casa del Fascio Femminile rappresenta un passo significativo verso la creazione di un spazio inclusivo e accogliente per la comunità di Cuneo. La partecipazione attiva degli stakeholder e la collaborazione tra diverse entità hanno permesso di raccogliere idee e suggerimenti preziosi per la trasformazione dell’edificio. Questo workshop rappresenta solo l’inizio di un percorso che mira a migliorare la qualità della vita dei beneficiari e a rafforzare il tessuto sociale del quartiere e dell’intera città.