Cuneo, spaccatura in Consiglio provinciale
7 marzo 2025 | 10:47

Consiglio provinciale



Approvate le linee programmatiche del Patto Civico, ritirata la mozione del centrosinistra. Nasce una minoranza con quattro consiglieri
Cuneo – Il Consiglio provinciale di Cuneo, riunitosi giovedì 6 marzo nella sala Giolitti del Palazzo della Provincia, ha visto un lungo e articolato dibattito sulle linee programmatiche per il biennio 2025-2026. Due le mozioni presentate dai gruppi consiliari: una a firma del gruppo “La nostra Provincia” e l’altra del “Patto Civico”. Alla fine della discussione, la mozione del centrosinistra è stata ritirata, mentre quella del Patto Civico ha ottenuto l’approvazione con 8 voti favorevoli e 5 astensioni.
Il dibattito si è protratto per diverse ore, con una sospensione richiesta dal presidente Luca Robaldo per consultare i rappresentanti dei vari gruppi. Il ritiro della mozione del centrosinistra ha determinato una nuova configurazione politica dell’amministrazione provinciale, segnando la nascita di una minoranza composta dai quattro consiglieri del centrosinistra: Davide Sannazzaro, Loris Emanuel e Alberto Gatto (PD), e Stefania D’Ulisse (Cuneo Solidale Democratica).
Il presidente Robaldo continua nel tentativo di mantenere un dialogo con il gruppo “La Nostra Provincia”, ma la Provincia esce dal modello di “Grosse Koalition” che l’aveva caratterizzata in passato, per riflettere una configurazione politica più allineata agli equilibri regionali.
Restano ancora aperte alcune questioni di governance, tra cui l’assegnazione delle deleghe e la nomina di un vicepresidente, che saranno probabilmente discusse nel prossimo Consiglio provinciale, già convocato per il 26 marzo.
Il dibattito si è protratto per diverse ore, con una sospensione richiesta dal presidente Luca Robaldo per consultare i rappresentanti dei vari gruppi. Il ritiro della mozione del centrosinistra ha determinato una nuova configurazione politica dell’amministrazione provinciale, segnando la nascita di una minoranza composta dai quattro consiglieri del centrosinistra: Davide Sannazzaro, Loris Emanuel e Alberto Gatto (PD), e Stefania D’Ulisse (Cuneo Solidale Democratica).
Il presidente Robaldo continua nel tentativo di mantenere un dialogo con il gruppo “La Nostra Provincia”, ma la Provincia esce dal modello di “Grosse Koalition” che l’aveva caratterizzata in passato, per riflettere una configurazione politica più allineata agli equilibri regionali.
Restano ancora aperte alcune questioni di governance, tra cui l’assegnazione delle deleghe e la nomina di un vicepresidente, che saranno probabilmente discusse nel prossimo Consiglio provinciale, già convocato per il 26 marzo.