Cuneo, stretta sui pubblici esercizi: sospese 4 attività per lavoro nero
25 marzo 2025 | 11:23

Ispettore del lavoro - Foto d'archivio
L’ITL di Cuneo ha effettuato controlli a tappeto nei locali della provincia, riscontrando irregolarità in 6 esercizi su 8. Quattro attività sono state sospese per la presenza di lavoratori in nero e gravi violazioni in materia di salute e sicurezza.
Cuneo – Nel corso di un’intensa attività di vigilanza, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) di Cuneo ha passato al setaccio diversi esercizi pubblici della provincia durante il fine settimana. Su otto locali controllati, ben sei sono risultati non in regola.
La situazione più critica è emersa in quattro di questi esercizi, dove sono stati scoperti lavoratori “in nero” e sono state riscontrate molteplici violazioni delle normative sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nello specifico, su 43 lavoratori controllati complessivamente, 11 sono risultati impiegati irregolarmente in quattro diversi ristoranti e bar. Il dettaglio dei lavoratori in nero per locale è il seguente: due su sette nel primo, uno su quattro nel secondo, cinque su dieci nel terzo e tre su otto nel quarto. Di fronte a tali irregolarità, l’ITL ha adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per i quattro esercizi coinvolti.
Le violazioni riscontrate non si sono limitate al lavoro nero. Sono state contestate anche gravi mancanze in materia di salute e sicurezza, tra cui l’assenza della sorveglianza sanitaria, la mancata formazione dei lavoratori, la mancata adozione del documento di valutazione dei rischi e la presenza di un sistema di videosorveglianza non autorizzato. Queste violazioni, di rilievo penale, evidenziano, secondo l’Ispettorato, una diffusa noncuranza delle norme a tutela dei lavoratori.