Fondazione CRT e San Patrignano portano a Fossano e Verzuolo la prevenzione contro le droghe



Nell’ambito dell’iniziativa si terrà il workshop “La torta di Diego” con l’obiettivo di sensibilizzare 3000 giovani delle principali città del Piemonte e della Valle d’Aosta
Incontri con gli studenti per sensibilizzarli sui pericoli delle dipendenze, ma anche un webinar con i loro professori per aiutarli ad avere un dialogo con gli alunni sul tema. E’ il progetto WeFree, avviato e portato avanti da San Patrignano e rivolto a 3000 studenti delle principali città di Piemonte e Valle d’Aosta grazie al sostegno della Fondazione CRT.
Il progetto è stato avviato a febbraio con il webinar a cui hanno partecipato 50 docenti, passaggio fondamentale perché abbiano una precisa conoscenza del contento giovanile che si trovano ad affrontare, come racconta la responsabile del progetto Silvia Mengoli: “I professori hanno più di ogni altra persona il polso dei problemi dei giovani, ma conoscere i numeri dell’emergenza li può aiutare a mettere ancor meglio a fuoco la situazione. Secondo i dati dell’ultima Relazione al Parlamento il consumo di sostanze psicoattive illegali ha interessato circa il 30% della popolazione studentesca ed è in forte aumento l’uso di psicofarmaci senza prescrizione medica, che nell’ultimo anno ha coinvolto quasi 270mila 15-19enni. Il webinar che abbiamo fatto con loro è stata un’occasione per riflettere su come possano e debbano parlare di questo con i loro alunni, anche per capire come intervenire con chi sin da ora che ha bisogno di aiuto”.
Da questo mese il progetto raggiungerà gli studenti degli istituti superiori e delle scuole medie, iniziando il 19 marzo da Biella con l’istituto superiore “Bona” e il 20 a Torino con la scuola media “Nievo” per poi raggiungere Alessandria, Casal Monferrato, Asti, Verbania, Novara, Castelletto Sopra Ticino, Casalegno, Verzuolo, Fossano, Crescentino, Trino, e Aosta. Tutti gli studenti prenderanno parte al workshop interattivo “La torta di Diego” che pone l’accento sulle scelte di tutti i giorni dei ragazzi. “Se la vita di ognuno di loro fosse divisa in fette, quante ne dedichereste alla famiglia, agli amici o alle passioni?”, questa la domanda alla base dell’incontro. “Si tratta di un’attività che offrirà loro molti spunti di riflessione, dalla conoscenza di sé all’individuazione dei valori importanti della vita”, conclude Silvia Mengoli.
Un progetto di prevenzione che non si fermerà neppure agli incontri con i ragazzi, ma che avrà un importante momento di follow up, con la valutazione sulla sua utilità da parte degli stessi studenti. Al termine di ogni incontro infatti i singoli partecipanti potranno compilare un questionario sul sito del progetto WeFree.it per misurare la reale efficacia dello stesso.
WeFree è il progetto di prevenzione di San Patrignano rivolto ai ragazzi e alle ragazze dagli 11 ai 19 anni, ai loro genitori, gli educatori e insegnanti. Le sue attività e iniziative, tra spettacoli a teatro, incontri e workshop, sono costruite attorno alla testimonianza diretta di persone che hanno vissuto la tossicodipendenza e nell’ultimo anno hanno raggiunto 60mila persone in tutta Italia.