Fratelli d’Italia cuneesi soddisfatti dell’evento a Bra in memoria di Sergio Ramelli

A cinquant’anni dalla scomparsa di Sergio Ramelli, Fratelli d’Italia ha organizzato a Bra un evento in sua memoria, che ha visto una significativa partecipazione di cittadini, rappresentanti istituzionali e simpatizzanti. La manifestazione – spiegano gli organizzatori – ha offerto un momento di riflessione e ricordo, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria di una delle pagine più dolorose della storia recente italiana.

Durante l’evento, è stato presentato il libro su Sergio Ramelli, scritto da Guido Giraudo. Il sottosegretario all’istruzione On. Paola Frassinetti ha partecipato alla presentazione, ricordando gli anni di violenze e sopraffazioni vissuti personalmente e la figura di Sergio Ramelli, conosciuto nella sede del fronte della Gioventù di Milano. “Ora, dopo 50 anni dalla sua uccisione, bisogna ricordarlo come un ragazzo che appartiene alla memoria storica di tutta l’Italia, non solo di una parte,” ha dichiarato Frassinetti.

L’onorevole Monica Ciaburro ha evidenziato la necessità di una ricerca storica obiettiva sul contesto in cui si è consumata la tragedia di Ramelli. “La verità storica del contesto in cui è morto Sergio deve essere volontà di tutti ricercarla, per far capire che si è trattato di un pezzo doloroso della storia d’Italia, non di una sola parte,” ha affermato Ciaburro. La parlamentare ha ringraziato Guido Giraudo per il suo impegno costante nel mantenere viva la memoria di Sergio Ramelli e ha espresso la speranza che un giorno questa storia non faccia più paura.

Roberto Russo, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Bra, ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento, definendolo un momento importante per le nuove generazioni affinché la violenza non possa essere mai considerata strumento di lotta politica.

William Casoni, presidente della Federazione Provinciale di Fratelli d’Italia, ha ribadito l’importanza dell’iniziativa, sottolineando l’impegno del partito nel mantenere viva la memoria di Sergio Ramelli e nel promuovere i valori di giustizia, libertà e democrazia contro ogni forma di violenza politica.