Grave aggressione nel Carcere di Alba: agenti feriti
29 marzo 2025 | 14:38

Casa di reclusione di Alba
Un comunicato stampa del sindacato SiNAPPe denuncia una violenta aggressione ai danni di agenti della Polizia Penitenziaria nella Casa di Reclusione di Alba. Il sindacato chiede interventi urgenti per garantire maggiore sicurezza
Alba – Nel pomeriggio di ieri, 28 marzo 2025, la Casa di Reclusione di Alba è stata teatro di un violento episodio che ha visto alcuni agenti della Polizia Penitenziaria brutalmente aggrediti da un detenuto italiano, come riportato in un comunicato stampa del sindacato SiNAPPe.
Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione è scoppiata in seguito alla richiesta del detenuto di conferire con il Sovrintendente di Polizia Penitenziaria responsabile del turno. Senza alcun preavviso, il detenuto si è scagliato violentemente contro il Sovrintendente e contro gli agenti intervenuti per contenerlo.
Gli agenti coinvolti, secondo quanto riferisce la sigla sindacale, hanno riportato diverse contusioni e sono stati immediatamente trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie. Al momento, non sono disponibili aggiornamenti sulle loro condizioni e sui giorni di prognosi.
Il Vice Segretario Regionale del SiNAPPe Matteo Ricucci ha espresso “profonda indignazione per questa vile aggressione” e ha manifestato “piena solidarietà ai colleghi feriti”. Ricucci ha sottolineato le crescenti difficoltà che il personale di Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione di Alba incontra nella gestione dei detenuti, evidenziando “la mancanza di formazione specifica per gestire detenuti psichiatrici e fornire assistenza sanitaria”.“In queste condizioni – ha detto – la sicurezza del personale è gravemente compromessa, così come la loro capacità di garantire l’ordine all’interno della struttura, resa inadatta alla gestione di tale tipologia di detenuti”.
Il Segretario Nazionale del SiNAPPe Raffaele Tuttolomondo ha espresso la sua vicinanza al personale della Casa di Reclusione di Alba, “conoscendo le difficili condizioni in cui sono chiamati ad operare gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria”. Tuttolomondo ha rivolto un appello ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria, chiedendo interventi urgenti e concreti per garantire maggiore sicurezza all’interno degli istituti e, in particolare, della struttura di Alba.