Guida e cannabis: segretario Radicali Italiani si autodenuncia e finisce indagato

17 marzo 2025 | 07:31
Guida e cannabis: segretario Radicali Italiani si autodenuncia e finisce indagato
Il Segretario nazionale di Radicali Italiani Filippo Blengino

Il cuneese Filippo Blengino intende sollevare la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 187 del Codice della Strada e garantire consulenza gratuita a tutte le vittime di questa norma definita “liberticida”

Cuneo – Il cuneese Filippo Blengino, segretario nazionale di Radicali Italiani, è stato formalmente iscritto nel registro degli indagati per aver violato l’articolo 187 del Codice della Strada. Nel dicembre scorso, Blengino si è messo alla guida della sua auto dopo due giorni dall’assunzione di cannabis, pur essendo perfettamente lucido, e si è autodenunciato a una pattuglia delle forze dell’ordine.
“In seguito alle analisi, sono risultato positivo al THC, sono stato denunciato e mi è stata ritirata la patente”, ha dichiarato Blengino in una nota. “L’obiettivo della mia disobbedienza civile è arrivare a processo, affinché il giudice possa sollevare la questione di legittimità costituzionale. Un obiettivo ambizioso, ma concreto e auspicabile, alla luce della palese incostituzionalità di una norma che punisce allo stesso modo un soggetto lucido e uno alterato e pericoloso. Alla dannosa propaganda populista di Salvini risponderemo con il Diritto e con la nostra disobbedienza. Saremo in prima fila anche nella difesa di casi simili al mio”.
Blengino ha annunciato che nei prossimi giorni Radicali Italiani raccoglierà e pubblicherà le storie di tutte le persone che hanno subito gli effetti del nuovo articolo 187 e che, tramite i loro avvocati, garantiranno una prima consulenza gratuita a tutte le vittime di questa norma definita “liberticida”. “Insieme asfalteremo questa pericolosa deriva che calpesta lo Stato di Diritto”, ha concluso Blengino.