terzo posto

I cuneesi Davide Rivero e Manuele Ferrero sul podio della Mondolé Ski Marathon 2025

10 marzo 2025 | 14:49
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I cuneesi Davide Rivero e Manuele Ferrero sul podio della Mondolé Ski Marathon 2025
Da sinistra: Manuele Ferrero e Davide Rivero

La coppia non partiva tra le favorite per il podio, ma ha saputo interpretare la gara con intelligenza, correndo sempre in rimonta

Lo scorso sabato 8 marzo  si è svolta la Mondolé Ski Marathon 2025, una gara di sci alpinismo a coppie organizzata dallo Sci Club Tre Rifugi sulle piste del comprensorio Mondolè Ski. L’evento ha visto una competizione serrata fino agli ultimi metri su un percorso di 24 km con oltre 2200 metri di dislivello, dove i distacchi tra le prime coppie sono stati minimi. L’evento è stato organizzato dallo Sci Club Tre Rifugi, che ha creato un ambiente di competizione avvincente e coinvolgente.

I cuneesi Davide Rivero e Manuele Ferrero hanno chiuso sul terzo gradino del podio grazie a una ottima gestione tattica. Un risultato significativo per Rivero, che esattamente un anno prima, l’8 marzo 2024, si trovava ricoverato all’Ospedale Carle di Cuneo per una sospetta infezione post-operatoria alla frattura del femore. La coppia non partiva tra le favorite per il podio, ma ha saputo interpretare la gara con intelligenza, correndo sempre in rimonta. Dalla seconda salita hanno iniziato a recuperare posizioni, utilizzando l’elastico per dare regolarità al passo e sfruttando al meglio le transizioni. Hanno gestito i sorpassi con grande lucidità e, proprio sulla salita finale, hanno conquistato l’ultima progressione verso il terzo gradino del podio.

“Sono partito fianco ai primi e ho trovato un ritmo regolare fin dall’inizio – dichiara Rivero. – Guardavo Manuele che avanzava con costanza e siamo stati sempre molto vicini. Dalla seconda salita abbiamo deciso di usare l’elastico soprattutto come riferimento e per mantenere un’andatura costante. Ogni cambio è stato gestito con precisione, aiutandoci in base alle esigenze del momento. Nelle salite ci avvicinavamo agli atleti davanti, che sono stati i nostri migliori riferimenti e i nostri peggiori nemici, perché avevamo una grande voglia di superarli. Abbiamo coordinato bene i sorpassi, intendendoci più con i gesti che con le parole. È stata una vera impresa di amicizia.”

“Proprio partecipando un paio di anni fa alla Mondolé Ski Marathon io e Davide ci siamo conosciuti – aggiunge Ferrero. – Ritrovarci in squadra esattamente un anno dopo un suo momento difficile, con un’amicizia ormai consolidata, ha reso questa serata ancora più speciale. Fin da subito siamo stati in perfetta sintonia, curando ogni dettaglio già nella preparazione. Durante la gara abbiamo saputo valorizzare i nostri punti di forza, costruendo una tattica favorevole a entrambi. Questo è il vero significato di fare squadra ed è stato il motivo principale del nostro risultato.”