Il Moto Club Granda Bike prende posizione sulla violenza stradale
28 marzo 2025 | 13:40

Motoraduno di Fossano - Foto di repertorio
Il Moto Club Granda Bike condanna gli episodi di violenza stradale nel cuneese e invita alla cautela nei giudizi, sottolineando l’importanza del rispetto reciproco tra gli utenti della strada.
Mondovì – In seguito ai recenti episodi di violenza stradale avvenuti nel cuneese, e in particolare a Madonna dell’Olmo, il Moto Club Granda Bike di Mondovì ha espresso la propria posizione ufficiale, prendendo le distanze da comportamenti aggressivi e danneggiamenti attribuiti a motociclisti.
Il presidente del club, Luca Gavotto, ha dichiarato con fermezza: “In Italia ci sono circa 9 milioni di motociclisti. È ingiusto e pericoloso generalizzare un’intera categoria a causa dell’inciviltà di pochi individui. Come Moto Club, condanniamo con decisione qualsiasi forma di violenza o intimidazione sulla strada”.
Gavotto ha inoltre elogiato l’intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine, che hanno individuato il responsabile di almeno uno degli episodi segnalati, auspicando che “chi commette reati gravi come il danneggiamento e la violenza privata dovrà risponderne nelle sedi opportune”.
A fronte dell’ondata di messaggi denigratori sui social media, il Moto Club ha invitato alla cautela nei giudizi e al rispetto reciproco, sottolineando che “la sicurezza sulle strade è una responsabilità condivisa” e che “l’unico modo per migliorare la situazione è promuovere la cultura del rispetto e della responsabilità”.