In piazza per l’Europa: la pioggia non ferma la voce dei cittadini

Anche i cuneesi hanno aderito all’invito di Michele Serra e si sono ritrovati oggi a Cuneo, nonostante il cattivo tempo, come in tante piazze italiane
Cuneo – Nonostante la pioggia battente, alcune centinaia di persone hanno risposto all’appello e sono scese in piazza a Cuneo oggi, sabato 15 marzo, per manifestare a sostegno di un’Europa più unita e determinata a difendere i suoi valori democratici.
La manifestazione, svoltasi in via Roma all’angolo con piazza Galimberti, ha visto la partecipazione di esponenti politici locali e regionali, tra cui Mauro Calderoni, consigliere regionale del Partito Democratico, Sara Tomatis, assessora comunale di Cuneo, e i rappresentanti di +Europa, Azione, Italia Viva, Movimento Federalista Europeo e Comunità Ucraina Cuneo.
Assente la sindaca Patrizia Manassero, che ha portato la fascia di sindaca di Cuneo alla manifestazione nazionale di Roma, ma ha inviato un saluto ai presenti, sottolineando l’importanza di un’Europa forte e coesa di fronte alle sfide globali.
I partecipanti hanno ribadito la necessità di un’Unione Europea capace di affrontare le minacce dell’imperialismo di Vladimir Putin e dell’isolazionismo di Donald Trump, sottolineando l’importanza di rivedere i trattati europei, superare il diritto di veto e aprirsi all’ingresso di nuovi Stati membri.
La manifestazione, che si è svolta senza insegne di partito, ha voluto essere un segnale di unità e partecipazione civile per un’Europa che non sia solo un mercato economico, ma una vera comunità politica basata su tutele e regole condivise.
“L’Europa deve rivedere i suoi trattati, superare il diritto di veto che ha rallentato il processo di integrazione e aprirsi all’ingresso di nuovi Stati membri che da tempo chiedono di farne parte”, hanno ribadito i promotori dell’iniziativa, sottolineando l’importanza di contrastare i movimenti nazionalisti, sovranisti e populisti che mirano a indebolire l’Unione.
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, la piazza ha risposto con determinazione, dimostrando che il sogno europeo, nato con il Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi continua a vivere nel cuore di molti cittadini.