Industria Cuneese chiude il 2024 in crescita: +1,4% la variazione media annua

12 marzo 2025 | 14:49
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Industria Cuneese chiude il 2024 in crescita: +1,4% la variazione media annua
Luca Crosetto

Il IV trimestre del 2024 segna un incremento dell’1,5% per la produzione industriale a Cuneo, trainato dai settori tessile e alimentare. L’anno si conclude con una variazione tendenziale media annua positiva dell’1,4%, nonostante le incertezze globali

Cuneo – L’industria cuneese mostra segnali di vitalità nel quarto trimestre del 2024, registrando un incremento della produzione dell’1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato positivo, superiore alla media regionale (-1,0%), porta la variazione tendenziale media annua a un confortante +1,4%.
Sono i dati diffusi oggi dalla Camera di Commercio di Cuneo. A trainare la crescita nel IV trimestre sono stati in particolare i settori tessile, dell’abbigliamento e delle calzature (+5,3%) e alimentare (+4,1%), mentre le industrie metalmeccaniche hanno subito una leggera flessione (-1,0%). Le altre industrie manifatturiere hanno segnato un incremento dell’1,3%.
L’aumento della produzione industriale è accompagnato da una crescita degli ordinativi esteri (+1,8%), degli ordinativi interni e del fatturato (+1,6%). In controtendenza, il fatturato estero ha registrato una flessione dello 0,5%. Il grado di utilizzo degli impianti si attesta al 64,52%.
I dati emergono dalla 213a “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli Uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione, condotta nei primi mesi del 2025, ha coinvolto 1.839 imprese industriali piemontesi, di cui 283 cuneesi, per un totale di 13.287 addetti e un fatturato di circa 4,3 miliardi di euro.
“L’analisi congiunturale del quarto trimestre di quest’anno ci regala dei dati positivi ma l’incertezza continua a farla da padrona” afferma il Presidente della Camera di commercio di Cuneo Luca Crosetto. “Il 2024 si chiude con una variazione tendenziale annua positiva dell’1,4% ma caro energia, misure protezionistiche e guerra dei dazi minacciano la crescita. Tutte queste turbolenze globali impongono alle aziende di aprirsi a nuovi mercati, confidando che si rafforzi il ruolo dell’Europa nello scenario internazionale”.
L’indagine ha inoltre evidenziato che un’impresa manifatturiera su tre in provincia di Cuneo ha effettuato investimenti nel corso del 2024, con una percentuale analoga che prevede di investire anche nel 2025. Gli investimenti hanno riguardato principalmente macchinari e attrezzature, seguiti da fabbricati, elaboratori, sistemi elettronici e impianti fissi. Le principali fonti di finanziamento sono state l’autofinanziamento e il credito bancario.