La Rete Antiviolenza di Cuneo rafforza il proprio impegno

6 marzo 2025 | 16:06
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La Rete Antiviolenza di Cuneo rafforza il proprio impegno
Tavolo periodico della Rete Antiviolenza del Comune di Cuneo

Durante il tavolo periodico del 27 febbraio, svoltosi in Municipio, sono stati presentati il funzionamento del Numero Unico di Emergenza 112 e nuove misure di sostegno per le donne in uscita dalla violenza

CuneoLa lotta contro la violenza di genere si rafforza nel territorio cuneese grazie al lavoro della Rete Antiviolenza, che riunisce soggetti pubblici e privati impegnati nella prevenzione e nel supporto alle vittime. Durante il tavolo periodico del 27 febbraio, svoltosi in Municipio, sono stati presentati il funzionamento del Numero Unico di Emergenza 112 e nuove misure di sostegno per le donne in uscita dalla violenza.
La sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza del dialogo collettivo e di un approccio condiviso tra istituzioni, forze dell’ordine, sanità e associazionismo: “Lavorare tutti insieme continua ad essere indispensabile per riconoscere la violenza e non sottovalutare alcun segnale”.
Uno dei punti chiave dell’incontro è stata la presentazione del Numero Unico di Emergenza 112, la cui centrale operativa di Saluzzo riceve e smista migliaia di chiamate ogni giorno. Il direttore del servizio in Piemonte, Walter Occelli, ha evidenziato le difficoltà nel riconoscere situazioni di violenza di genere, specialmente quando chi chiama non può esprimersi liberamente. Per questo motivo, sono stati sviluppati strumenti specifici, come richieste fuori contesto o l’analisi dei rumori ambientali, per identificare i casi di emergenza.
Il NUE 112 offre anche geolocalizzazione immediata delle chiamate e supporto multilingue con 15 interpreti disponibili in simultanea. Inoltre, le app “FlagMii” e “WhereAREU” consentono di contattare i soccorsi anche tramite chat, senza necessità di parlare.
Durante l’incontro, è stato presentato un nuovo progetto di sostegno abitativo per le donne vittime di violenza, con un fondo di 51.600 euro destinato all’Agenzia Sociale per la Locazione (Aslo) del Comune di Cuneo. Questo finanziamento consentirà alle donne segnalate dai centri antiviolenza di ottenere un aiuto economico per l’affitto, favorendo il loro percorso di autonomia.
I centri antiviolenza di riferimento per il territorio cuneese sono il CAV 10/A del Consorzio Socio-assistenziale del Cuneese, il CAV di Ceva e il CAV di Bra, che operano in collaborazione con le istituzioni per garantire un supporto concreto alle vittime.