Parco Fluviale Gesso e Stura: una risorsa da tutelare e valorizzare




Riunione martedì a Torino dell’Assessore Marco Gallo e dei sindaci dei 14 comuni interessati. Un’oasi naturale tra pianura e montagna: 550 ettari di biodiversità e 70 km di fiume a servizio della comunità
Cuneo – Il Parco Fluviale Gesso e Stura è una delle eccellenze ambientali del Piemonte, un’area verde che si estende per 550 ettari lungo un tratto di 70 km di fiume, offrendo un polmone naturale a oltre 120 mila residenti. Un luogo strategico che coniuga tutela ambientale, fruizione pubblica e sensibilizzazione ecologica, diventando un modello virtuoso di gestione del territorio.
Durante l’incontro al Grattacielo Piemonte con i rappresentanti dei 14 Comuni interessati, martedì 4 marzo, si è discusso dell’importanza di continuare a investire in progetti di conservazione, manutenzione e valorizzazione dell’area.
Situato tra la pianura e le montagne, il Parco rappresenta una cerniera ecologica fondamentale, preservando la biodiversità e offrendo un ampio spazio per attività all’aria aperta. Tra le sue peculiarità spiccano la Casa del Fiume, gli spazi sensoriali e gli orti didattici, pensati per educare e coinvolgere grandi e piccoli nel rispetto dell’ambiente.
Le sue aree accoglienti favoriscono il turismo sostenibile, il tempo libero e la valorizzazione del paesaggio, rendendolo un punto di riferimento per la comunità locale e per gli amanti della natura.
La Regione Piemonte ha ribadito il proprio sostegno al Parco, considerandolo un elemento strategico per la tutela ambientale e la qualità della vita.
L’obiettivo è garantire che il Parco possa continuare a essere un punto di riferimento per la biodiversità e per la cittadinanza, promuovendo al contempo un modello di sviluppo sostenibile