Paziente ringrazia il personale di Psichiatria per averla aiutata a riscoprire la gioia di vivere
27 marzo 2025 | 08:31

L'ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo
Una lettera commovente rivela la profonda gratitudine di una paziente verso il personale di psichiatria dell’ospedale di Cuneo, che l’ha aiutata a trasformare il dolore in forza e a ritrovare la speranza.
Cuneo – In un gesto di profonda riconoscenza, una donna ha inviato una lettera di ringraziamento al personale del reparto di psichiatria dell’ospedale di Cuneo, esprimendo la sua gratitudine per le cure e il sostegno ricevuti. La lettera, datata 24 marzo 2025, è indirizzata “Al primario e a tutto il personale della psichiatria”.
La donna descrive il suo stato d’animo iniziale come “stufa di vivere questa vita, ormai troppo dolorosa”. Tuttavia, grazie all’intervento e alla dedizione del personale medico e infermieristico, è riuscita a trasformare quel dolore in “forza e coraggio”.
“Non dico di avere tutto sotto controllo, perché mentirei,” scrive, “ma mi avete donato quella luce che da tempo era smarrita nell’oscurità.” Parole che testimoniano un percorso di rinascita e di ritrovata speranza.
Nella sua lettera, la paziente sottolinea l’importanza di ogni singolo gesto, parola, sguardo e consiglio ricevuto, affermando che li porterà con sé nella sua nuova vita a Genova. “Senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile, quindi grazie,” ribadisce con emozione.
Conclude la sua lettera con una dichiarazione di intenti e una promessa: “Porterò tutta me stessa, perché è arrivato il momento di dire basta! Basta alla malattia… Questa volta voglio vincere io. Voglio vivere ed è grazie a voi se è così!”. Non manca un accenno alla malinconia per la partenza: “Ammetto che mi mancherete. Vi penserò…”.
Questa testimonianza di gratitudine è un potente promemoria dell’impatto significativo che il personale sanitario può avere sulla vita dei pazienti, offrendo non solo cure mediche, ma anche sostegno emotivo e speranza per il futuro. La storia di questa donna è un esempio di resilienza e di come la professionalità e l’umanità del personale sanitario possano fare la differenza nel percorso di guarigione di una persona.