Savigliano si mobilita: al via un corridoio umanitario per i più vulnerabili

6 marzo 2025 | 10:20
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Savigliano si mobilita: al via un corridoio umanitario per i più vulnerabili
Corridoi Umanitari (foto di repertorio)

Due incontri al Caffè Intervallo per spiegare il progetto e coinvolgere la cittadinanza

Savigliano – Venerdì 7 marzo (ore 20,45) e sabato 15 marzo (ore 16), al Caffè Intervallo in Piazza Turletti 7 a Savigliano, si terranno due incontri per avviare un corridoio umanitario rivolto a persone in “condizioni di vulnerabilità”.  Le persone coinvolte in questo progetto sono, ad esempio, vittime di persecuzioni, torture e violenze, famiglie con bambini, donne sole, anziani, malati e persone con disabilità. L’obiettivo è garantire loro un ingresso legale sul territorio italiano con visto umanitario, e successivamente la possibilità di presentare una domanda di asilo.

“Questa iniziativa – spiegano gli organizzatori – nasce alla luce della drammatica situazione mondiale, segnata da più di cinquanta conflitti armati in corso e milioni di profughi in fuga dalle guerre e dalle carestie. Un appello alla solidarietà e alla collaborazione della comunità locale, per rispondere a una delle emergenze più urgenti del nostro tempo”.

Gli incontri sono organizzati dal gruppo CorUma, che nel recente passato ha già realizzato un corridoio umanitario ormai concluso. Il gruppo intende mettere a frutto l’esperienza acquisita in quel progetto “per avviare un nuovo percorso che possa fare la differenza nella vita di chi sta soffrendo a causa di conflitti e violenze”.

Durante gli incontri, verranno forniti tutti i dettagli sul funzionamento del corridoio umanitario, le modalità di partecipazione e come la comunità di Savigliano potrà contribuire a questo importante progetto di solidarietà.

“La tua partecipazione è fondamentale! – concludono gli organizzatori – Unisciti a noi per fare la differenza e offrire un’opportunità di vita a chi ne ha più bisogno”.