Trasporto pubblico: Calderoni contro la frammentazione del servizio
30 marzo 2025 | 12:46

Il consigliere regionale del Partito Democratico Mauro Calderoni
Grazie al modello integrato, il servizio è divenuto più efficiente, capillare e accessibile, pur mantenendo margini di miglioramento. La suddivisione dell’appalto, invece, potrebbe compromettere i progressi fatti
Cuneo – Il trasporto pubblico non è solo una questione tecnica, ma un diritto fondamentale per i cittadini e uno strumento strategico per lo sviluppo del territorio. È questa la posizione espressa dal consigliere regionale Mauro Calderoni, che si è schierato contro la proposta dell’Agenzia per la Mobilità della Regione Piemonte di suddividere l’appalto del trasporto pubblico in più lotti.
Secondo Calderoni, tale scelta metterebbe a rischio il sistema di trasporto pubblico costruito negli anni in provincia di Cuneo, frutto di una pianificazione condivisa tra le sette città del Bacino di Cuneo, i territori limitrofi e le Unioni montane. Grazie a questo modello integrato, il servizio è divenuto più efficiente, capillare e accessibile, pur mantenendo margini di miglioramento. La suddivisione dell’appalto, invece, potrebbe compromettere i progressi fatti, causando disservizi e penalizzando in particolare le aree meno popolate.
Il Consiglio provinciale di Cuneo ha dimostrato di aver colto questa criticità, approvando all’unanimità, su proposta del centrosinistra, un ordine del giorno contrario alla frammentazione del servizio. Calderoni ha ribadito l’importanza di mantenere una gestione unica a livello provinciale, garantendo così un servizio omogeneo ed efficace per tutti i cittadini.
Tra le priorità evidenziate dal consigliere regionale vi sono la tutela del modello integrato sviluppato negli ultimi anni, che ha migliorato la qualità del trasporto per studenti, lavoratori e cittadini; il potenziamento dell’integrazione e dell’efficienza del servizio, evitando disparità tra i territori; l’utilizzo delle tecnologie esistenti, come il Biglietto Integrato Piemonte (BIP), per semplificare gli spostamenti e migliorare l’accessibilità.
“L’unica strada da percorrere convintamente e tutti assieme crediamo sia quella che porta ad un servizio moderno, efficiente e davvero accessibile a tutti”, ha dichiarato Calderoni, ribadendo il suo impegno affinché il trasporto pubblico in provincia di Cuneo resti un modello di riferimento per qualità ed efficienza.