Tunnel del Colle di Tenda: pressing per la riapertura entro giugno
28 marzo 2025 | 18:41

Edoardo Rixi
Si è tenuta oggi a Limone Piemonte la Conferenza Intergovernativa (CIG) alla quale hanno partecipato, entrambi da remoto, il ministro dei Trasporti francese Philippe Tabarot e il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.
Limone Piemonte – Si intensifica il pressing istituzionale per garantire il rispetto dei tempi di riapertura del tunnel stradale del Colle di Tenda, infrastruttura cruciale per la viabilità tra Italia e Francia. Durante la Conferenza Intergovernativa tra i due Paesi di questa mattina hanno partecipato in collegamento da remoto il ministro dei Trasporti francese Philippe Tabarot e il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano Edoardo Rixi.
Il Viceministro Rixi ha ribadito la necessità di rispettare il cronoprogramma stabilito, fissando la fine di giugno come obiettivo per l’apertura al traffico. “Ho ribadito in Commissione Intergovernativa che per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è tassativo il rispetto del cronoprogramma per il tunnel stradale sul Colle di Tenda con l’apertura entro la fine del mese di giugno, avviando i collaudi in parallelo con l’installazione degli impianti”, ha dichiarato.
Sul tema è intervenuto anche l’assessore regionale ai Trasporti della Liguria, Marco Scajola, che ha sottolineato l’urgenza di una data certa per la riapertura. “Abbiamo chiesto una data certa per la riapertura del fondamentale tunnel stradale del Colle di Tenda, ricordando quanto sia un nodo strategico per tutti i cittadini, per i turisti ma anche per il commercio di un’intera zona che soffre da anni per questa chiusura. Auspichiamo che vengano rispettati i tempi dell’ultimo cronoprogramma, che prevederebbe la possibilità di aprire entro la fine di giugno. Non possiamo permetterci un’altra estate senza questo passaggio strategico”, ha dichiarato Scajola.
Il tunnel del Colle di Tenda è chiuso dal 2020, dopo i danni causati dalla tempesta Alex, e i lavori di ricostruzione hanno subito diversi rallentamenti. La riapertura è considerata fondamentale per il ripristino dei collegamenti viari tra Piemonte, Liguria e la Francia, con forti ricadute anche sul turismo e sul commercio locale.