3749 tonnellate di rifiuti elettronici raccolti nel 2024 in Granda

4 aprile 2025 | 18:10
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3749 tonnellate di rifiuti elettronici raccolti nel 2024 in Granda
3749 tonnellate di rifiuti elettronici raccolti nel 2024 in Granda
3749 tonnellate di rifiuti elettronici raccolti nel 2024 in Granda

Si tratta del 16 % a livello di regione Piemonte, la quale si piazza alla sesta posizione nella classifica delle regioni italiane

Nel 2024 la regione Piemonte ha raccolto 23.648 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). È quanto emerge dal Rapporto regionale realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE, l’organismo che sintetizza i risultati ufficiali conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i centri di raccolta comunali e i luoghi di raggruppamento organizzati dalla distribuzione, e della gestione dei rifiuti tecnologici in Italia.

Il risultato si dimostra in crescita del 2% rispetto al 2023 seppure leggermente inferiore all’andamento emerso a livello nazionale (+2,5%). Questo non impedisce alla regione di conquistare un posto nella classifica nazionale che la fa salire al sesto posto tra le regioni più virtuose per volumi complessivi.

L’analisi della raccolta per singole province mostra che tutte migliorano la propria performance a eccezione di Asti la cui raccolta registra una flessione del 5,1% e scende a 1.067 tonnellate.
L’incremento più elevato spetta alla provincia di Vercelli la cui raccolta incrementa del 13% rispetto al 2023 per un totale di 1.463 tonnellate. Segue Biella con il +4% per un totale di 785 tonnellate. Crescono entrambe del 2,9% le province di Novara e di Verbano-Cusio-Ossola che salgono rispettivamente a 2.417 e 1.370 tonnellate. Alessandria migliora invece del 2,2% per un totale di 2.409 tonnellate, seguita da Cuneo con l’1,8% per 3.749 tonnellate, e Torino con il +1% per un totale di 10.387 tonnellate, valore che incide per il 44% sui volumi regionali avviati a riciclo.

Cuneo è in quarta posizione nella classifica della raccolta pro capite, con 6,45 kg/ab (+1,6% rispetto al 2023).

Se si analizza la raccolta regionale dal punto di vista della rete di raccolta, emerge che in Piemonte quasi l’80% dei volumi regionali vengono raccolti presso i centri di raccolta comunali (CdR) il resto presso i luoghi di raggruppamento della distribuzione (LdR).

“Nel 2024 il Piemonte riesce finalmente a invertire il trend negativo registrato negli ultimi anni”, commenta Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE. “Adesso che un primo cambio di passo è avvenuto, alle istituzioni non resta che lavorare per colmare il gap tra le performance della regione e gli obiettivi europei che richiede più che un raddoppio dei quantitativi differenziati raccolti e avviati al corretto trattamento. (…) Affinché tutte le province possano raggiungere risultati eccellenti aggiungo l’importanza di rendere ancora più capillare la rete di raccolta, che dovrebbe includere quanto prima tutti i soggetti responsabili dell’attività di ritiro dei RAEE.”