A Ceva arrivano i Referenti di zona, vere e proprie “antenne” sul territorio

Quindici i settori individuati, la discussione nel Consiglio comunale del 7 maggio
Si riunirà il 7 maggio alle ore 20.30 il Consiglio comunale di Ceva.
Il Consiglio – oltre a valutare il consuntivo 2024 – sarà chiamato a esaminare la delibera che istituirà i “Referenti di zona”. Figure specifiche che fungeranno da “antenne locali” che sappiano
intercettare i bisogni specifici che si potranno presentare su tutto il territorio comunale. Che costituisce una superficie decisamente vasta con problematiche e necessità variegate: compito del
referente di ogni singola zona sarà quello di raccogliere le istanze dei cittadini e trasmetterle all’Amministrazione comunale, nonché di avere inoltre un ruolo propositivo.
Quindici le zone individuate: Poggi San Siro, Poggi Santo Spirito, Luna- Cappuccini, Mollere, San Bernardino – Campanone, Pratolungo, Piana San Pietro – Strada dell’Infermiera, Malpotremo, Centro storico – Broglio – Sant’Agostino, San Lino – Forte, Filatoio – Nosalini – Torretta, Ferrazzi- Mastricco, Borgo Sottano – Sponda destra Cevetta, Villarello – La Braia – Movinti, Piana verso Strada di Mombasiglio – Strada Battifollo in parte e vie limitrofe.
La Giunta provvederà con una propria delibera a individuare la perimetrazione delle varie zone. Ogni area delimitata avrà quindi una persona di riferimento che verrà eletta con una formula molto simile a quella delle elezioni comunali: potranno candidarsi tutti i cittadini maggiorenni, residenti nella zona di interesse e in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità, compatibilità previsti per l’elezione a consigliere comunale. Allo stesso modo, tutti i cittadini maggiorenni potranno votare (per un singolo nominativo) su apposite schede predisposte dagli uffici comunali: il candidato più votato sarà eletto e a parità di voti vincerà quello più anziano di età. Come per gli altri appuntamenti elettorali si predisporranno seggi e si attueranno le operazioni di spoglio.
I referenti – i quali non percepiranno indennità o rimborsi spese per la loro attività – resteranno in carica per una durata che coinciderà con il mandato dell’Amministrazione comunale.
“I rappresentanti di zona nominati saranno quindi vere e proprie “sentinelle” del territorio, a stretto contatto con gli amministratori, in particolare con il consigliere delegato, con funzioni consultive e propositive – commentano il sindaco di Ceva Fabio Mottinelli e il consigliere delegato Alessandro Favole –. Uno strumento decisamente utile per il monitoraggio e l’ascolto attivo della popolazione della città di Ceva”.