A Villafalletto una proposta formativa sul digitale per adulti e ragazzi

Nelle serate del 14 marzo e del 4 aprile si è tenuto il percorso di approfondimento curato dal dottor Giuseppe Masengo del Centro Steadycam di Alba e organizzato dal Consorzio Monviso Solidale e da Proposta 80
Nelle serate del 14 marzo e del 4 aprile si è sviluppato a Villafalletto il percorso di approfondimento per genitori e ragazzi sul mondo del digitale, a cura del dottor Giuseppe Masengo del Centro Steadycam di Alba, organizzato dagli operatori del Consorzio Monviso Solidale e della cooperativa Proposta 80 nell’ambito del progettoBenessereInComune –Villa S.P.A. Strumenti per l’agio.
Le serate sono parte di un progetto realizzato con il contributo del Dipartimento per le Politiche della famiglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri, cofinanziato dal Comune di Villafalletto e attuato in collaborazione con l’Istituto comprensivo «Isoardo Vanzetti».
I ragazzi, nell’ambito del laboratorio pomeridiano Tieni il tempo, hanno riflettuto con gli educatori sul loro tempo libero e hanno realizzato un questionario sulle abitudini relative all’uso di tutti i dispositivi – Tv, consolle, cellulare, computer – che è stato somministrato a tutti gli alunni, al personale docente e non docente della scuola secondaria di Villafalletto e agli stessi educatori. Mentre gli adulti, gli insegnanti, i genitori e gli educatori hanno partecipato a una prima serata formativa sui principali meccanismi che regolano il mondo digitale e il loro impatto sul mondo degli adolescenti e non solo.
Nella seconda serata sono stati presentati i risultati del questionario: una cinquantina di genitori e di ragazzi hanno riflettuto insieme su una serie di regole condivise per l’uso dei dispositivi digitali affinché questi possano essere utilizzati in sicurezza e possa essere al contempo garantita la salute e uno sviluppo armonico dei fruitori (il riposo, l’attività fisica, gli stimoli e lo sviluppo di interessi diversi).
Al termine, il formatore ha invitato i genitori e i ragazzi a organizzare e a partecipare sempre più a momenti di comunità, in quanto gli strumenti digitali rappresentano un valore aggiunto solo se capaci di supportare la vita reale in un contesto di adulti preparati e informati.