Cuneo e il Piemonte sotto la lente del clima

28 aprile 2025 | 10:11
Share0
Cuneo e il Piemonte sotto la lente del clima
Cuneo e il Piemonte sotto la lente del clima

La Granda beneficia ancora di un clima relativamente stabile nei mesi estivi, ma deve confrontarsi con inverni meno rigidi rispetto al passato e una maggiore variabilità primaverile e autunnale.

Cuneo, insieme al resto del Piemonte, vive una stagione climatica sempre più complessa, come emerge dall’ultima edizione dell’Indice del Clima pubblicato da Il Sole 24 Ore. L’indagine, basata su 15 parametri meteorologici elaborati da 3bmeteo, fotografa un’Italia divisa in due: Sud e aree costiere in vetta alla classifica per comfort climatico, mentre molte città del Nord – inclusa una parte del Piemonte – fanno i conti con nuovi disagi atmosferici.
La provincia di Cuneo si difende, pur non collocandosi tra le migliori performance nazionali. Il territorio risente infatti di fenomeni come una crescente stagnazione dell’aria – in linea con il dato negativo di Torino, che figura tra le città con la minore circolazione atmosferica – e di un andamento delle piogge sempre più irregolare. Lunghi periodi siccitosi si alternano a eventi piovosi intensi, con conseguenze su agricoltura, ambiente e qualità della vita.
Nel quadro piemontese, il dato più preoccupante arriva da Asti e Alessandria, che si posizionano tra gli ultimi posti in classifica. L’incremento delle notti tropicali (temperature superiori ai 20°C anche di notte) e i picchi di caldo estremo (oltre 35°C) sono fenomeni sempre più frequenti, influenzando negativamente la vivibilità delle città.
Non va molto meglio nelle aree montane: se da un lato la presenza di brezze estive consente un certo sollievo, dall’altro l’escursione termica è meno favorevole rispetto ad altri territori costieri e collinari del Paese. Cuneo, in particolare, beneficia ancora di un clima relativamente stabile nei mesi estivi, ma deve confrontarsi con inverni meno rigidi rispetto al passato e una maggiore variabilità primaverile e autunnale.
Nel complesso, il Piemonte non riesce a figurare tra le regioni con il clima più confortevole d’Italia. Fanno meglio molte città del Sud e della costa adriatica, come Bari, Barletta-Andria-Trani e Pescara, che occupano i primi posti grazie a temperature più moderate, maggiore ventilazione e una gestione meno problematica delle piogge.
Gli esperti avvertono: il cambiamento climatico sta modificando profondamente il nostro territorio. In Piemonte, in particolare, la combinazione tra aumento delle temperature, riduzione delle precipitazioni regolari e stagnazione dell’aria rischia di peggiorare ulteriormente la qualità della vita nei prossimi anni, con ripercussioni non solo ambientali ma anche economiche e sociali.
Cuneo e il Piemonte sono chiamati a rispondere a una sfida climatica che si fa ogni anno più pressante. Servono strategie di adattamento urbano, investimenti nel verde pubblico e politiche per il contenimento delle emissioni inquinanti, per garantire un futuro vivibile alle comunità locali.