“Operatori 118 e Santa Croce hanno accudito mia mamma come fosse la loro”

“Una professionalità, un’umanità e una cortesia che mai mi sarei immaginato”
Scrive il nostro lettore Floriano.
In questo ultimo mese mia mamma 88enne ha avuto un problema cardiocircolatorio per cui è stato provvidenziale l’arrivo tempestivo dell’ambulanza (3 persone coinvolte), dopo la mia chiamata. Arrivati all’ospedale (prima 3, poi 2 in uti), 1 alla dimissione. 2 persone nel laboratorio analisi, 2 nel mettere e togliere l’ Holter, 1 nel ritirare il referto e 2 nella vista cardiologica (non mi stupirei se avessi dimenticato qualcuno).
In questa ventina di soggetti tra dottori,infermieri, barellieri e dipendenti ho trovato una professionalità, una umanità, una cortesia che mai mi sarei immaginato…( hanno accudito mia mamma come fosse stata la loro) al commiato dalla dottoressa dell’ ultima visita mi sono permesso di ‘complimentarmi’. Lei, stupefatta ma audace, alza il suo sguardo dal computer e mi dice ‘questa è la nostra missione’. Mi sono emozionato, mi è venuta la pelle d’oca. Cosa saremmo senza questi “ angeli della salute”. E’ proprio vero che “fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce…