Piazza Europa: “dal tribunale nessuna sconfitta, ma l’amministrazione si comporta come se lo fosse”

22 aprile 2025 | 14:18
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Piazza Europa: “dal tribunale nessuna sconfitta, ma l’amministrazione si comporta come se lo fosse”
Manifestazioni per la difesa dei cedri - Foto di repertorio
Piazza Europa: “dal tribunale nessuna sconfitta, ma l’amministrazione si comporta come se lo fosse”
Piazza Europa: “dal tribunale nessuna sconfitta, ma l’amministrazione si comporta come se lo fosse”

Una nota commenta la decisione del Tribunale Civile che ha dichiarato la propria incompetenza in materia: nessun giudice ha stabilito che è sbagliato voler mantenere i cedri, ma l’amministrazione volta le spalle ai cittadini

Cuneo – L’ordinanza con cui il Tribunale ordinario ha dichiarato la propria incompetenza sulla vicenda dei cedri di piazza Europa non è stata accolta con entusiasmo dalle associazioni ambientaliste cuneesi, ma non rappresenta una sconfitta nel merito. Lo sostengono i promotori del ricorso – tra cui Pro Natura Cuneo, Legambiente, Italia Nostra – che affidano la loro posizione a un comunicato diffuso da “Di Piazza in Piazza” e dal Comitato S.O.S. Cedri.

“L’ordinanza della giudice Chiara Martello è ovviamente una brutta notizia”, scrivono le associazioni, “ma non capiamo la baldanza dell’amministrazione comunale” che, secondo loro, ha dimostrato un eccessivo attivismo. Viene criticata in particolare la rapidità con cui, prima ancora della sentenza, la giunta ha approvato il piano esecutivo e subito dopo ha messo a bando i lavori, nonostante si tratti – precisano – di un progetto finanziato con il Piano Periferie, la cui scadenza sarebbe modificabile con un’interlocuzione con Roma.

Il comitato ribadisce che la decisione del tribunale non entra nel merito della questione ambientale e sostiene che il ricorso non sia stato considerato infondato, come dimostrerebbe la compensazione delle spese legali disposta dalla giudice.

“Nessun giudice ha sentenziato che è sbagliato voler mantenere i cedri”, aggiungono i firmatari, “e nessuno ha smentito gli argomenti a favore del verde urbano che continuiamo a sostenere”. La battaglia per la tutela degli alberi viene descritta come una “battaglia di frontiera”, volta a promuovere un nuovo rapporto tra uomo e natura anche in ambito urbano.

In chiusura, le associazioni accusano l’amministrazione di aver voltato le spalle ai cittadini, trasformando in presunto assenso quello che in realtà sarebbe il silenzio di chi non ha avuto modo di esprimersi attraverso strumenti di democrazia diretta.