Fondazione CRC: Interpellanza di Boselli alla Sindaca Manassero
27 aprile 2025 | 08:35

La sede della Fondazione CRC a Cuneo (Palazzo Vitale in via Roma)
La richiesta di informazioni arriva dopo che, nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza ha fatto visita alla sede della Fondazione in via Roma e al municipio di Dronero, acquisendo documenti relativi alla recente tornata di nomine degli organi di governance dell’ente.
Cuneo. Si parlerà nuovamente di Fondazione CRC nel prossimo Consiglio Comunale a Cuneo, in programma lunedì 28 e martedì 29 aprile. Con un’interpellanza, il consigliere comunale Giancarlo Boselli, capogruppo degli Indipendenti, ha chiesto ufficialmente alla sindaca Patrizia Manassero di riferire al Consiglio su quanto sta accadendo attorno alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
La richiesta arriva dopo che, nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza ha fatto visita alla sede della Fondazione in via Roma e al municipio di Dronero, acquisendo documenti relativi alla recente tornata di nomine degli organi di governance dell’ente. Al centro dell’indagine, avviata dalla Procura di Cuneo in seguito ad un esposto, ci sarebbero presunte irregolarità nella designazione del presidente Mauro Gola e di altri membri del consiglio generale.
Boselli, nella sua interpellanza, sottolinea come — a fronte delle notizie di stampa e della delicatezza della situazione — fosse stata richiesta già da tempo una convocazione urgente della Conferenza dei Capigruppo, finora non avvenuta. “Riteniamo opportuno — scrive Boselli — rendere partecipe il Consiglio Comunale di una situazione che non può non preoccupare le istituzioni cittadine”, chiedendo quindi alla sindaca quali informazioni abbia ricevuto e quali siano le intenzioni dell’Amministrazione.
Il Capogruppo degli Indipendenti, a supporto della sua richiesta, allega la copia di alcuni ritagli di giornale.
Al momento non sono note le ipotesi di reato formulate dalla Procura, che mantiene il massimo riserbo sull’inchiesta. Non si esclude che le verifiche puntino a chiarire se il percorso di nomina sia stato viziato da incompatibilità o da eventuali irregolarità procedurali, anche alla luce del precedente incarico di Gola come presidente della Camera di Commercio di Cuneo.