Fondi UE per la difesa: il M5S attacca Cirio, “Deruba il Piemonte di 2,5 miliardi destinati a sanità e scuola”

5 aprile 2025 | 11:03
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Fondi UE per la difesa: il M5S attacca Cirio, “Deruba il Piemonte di 2,5 miliardi destinati a sanità e scuola”
F-35 Lightning II..Caccia multiruolo - Foto dal sito Leonardo.com

Reazione del Movimento 5 Stelle alla posizione del governatore entusiasta del finanziamento al settore dell’aerospazio e al possibile coinvolgimento di aziende come Leonardo.

Torino – È scontro politico in Piemonte sulla proposta del commissario europeo Raffaele Fitto di destinare parte dei fondi di coesione europei al comparto della difesa. A suscitare la reazione del Movimento 5 Stelle è stata la posizione espressa dal governatore piemontese Alberto Cirio, che si è detto entusiasta dell’ipotesi, in particolare in relazione al settore dell’aerospazio e al possibile coinvolgimento di aziende come Leonardo.
Una posizione definita “scandalosa” da parlamentari e consiglieri regionali del M5S, secondo cui Cirio starebbe appoggiando uno spostamento di fondi destinati a finalità sociali verso la spesa militare.
“Non per le pallottole, per carità – dice Cirio – ma per l’aerospazio, per aziende come Leonardo”, citano in una nota i rappresentanti del Movimento. “O non sa che Leonardo, nei suoi stabilimenti piemontesi, produce cacciabombardieri ed elicotteri da guerra, oppure vuole prendere in giro i cittadini della sua regione”.
Secondo i pentastellati, tale utilizzo dei fondi equivarrebbe a sottrarre al Piemonte circa 2,5 miliardi di euro ancora disponibili fino al 2027 nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e del Fondo sociale europeo Plus (FSE+).
“Si tratta di risorse fondamentali per migliorare sanità, scuola, mobilità sostenibile, inclusione sociale e formazione professionale – si legge nella nota – che invece rischierebbero di essere dirottate verso il riarmo”.
L’appello dei parlamentari Chiara Appendino, Elisa Pirro e Antonino Iaria, insieme ai consiglieri regionali Sarah Disabato, Alberto Unia e Pasquale Coluccio, è rivolto direttamente ai cittadini piemontesi: “Invitiamo tutti coloro che si oppongono a questa folle deriva militarista e antisociale a unirsi a noi per la manifestazione contro il riarmo”.
Il governatore Cirio, da parte sua, aveva difeso la proposta parlando della possibilità di valorizzare il comparto industriale avanzato piemontese legato all’aerospazio e alle tecnologie strategiche.