sabato 19 aprile

Il Buongiorno di Cuneo24

19 aprile 2025 | 08:04
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1909 Giovanna d’Arco viene beatificata

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:34 e tramonta alle 20:23. Durata del giorno tredici ore e quarantanove minuti.

Santi del giorno
San Leone IX, papa.
Sant’Espedito di Melitene, martire.
Sant’Emma di Sassonia, vedova.

Avvenimenti
1909 – Giovanna d’Arco viene beatificata.
1938 – USA: la RCA-NBC inizia le sue trasmissioni televisive.
1968 – George Harrison e John Lennon lasciano con due settimane d’anticipo sul previsto lo ashram gestito da Maharishi Mahesh Yogi sospettando che le sue attività di meditazione trascendentale sia in realtà una copertura per avvicinare giovani donne e accumulare denaro dai fedeli.
1987 – La famiglia de I Simpson fa la sua prima apparizione con un cortometraggio animato intitolato Good Night e trasmesso all’interno del Tracey Ullman Show.

Nati in questo giorno
Lilli Gruber – Popolare mezzobusto per anni della TV pubblica, oggi di quella privata, per l’inconfondibile chioma (e per i trascorsi politici) è soprannominata la “rossa” del giornalismo italiano. Nata a Bolzano, in Trentino-Alto Adige, la sua carta d’identità recita Dietlinde Gruber, nome che tradisce le origini altoatesine (parla il tedesco come l’italiano) e che più tardi addolcisce con il diminutivo Lilli. Dopo la gavetta nell’emittente locale Telebolzano e sui quotidiani L’Adige e Alto Adige, nel 1982 approda come professionista a “Sender Bozen”, il canale RAI in lingua tedesca. Spostata due anni dopo al TG3 Regionale del Trentino-Alto Adige, di qui passa al secondo canale dove, in qualità di corrispondente di politica estera, segue da vicino il crollo del muro di Berlino, completando la sua ascesa professionale quando diventa la prima donna a condurre il telegiornale di prima serata. Promossa nella rete ammiraglia, dal 1990 ai primi anni duemila racconta per il TG1 i fatti principali di politica internazionale, dalla guerra del Golfo al conflitto israelo-palestinese. In prima linea nella denuncia di scarsa libertà d’informazione nel Bel Paese, nel 2004 imbocca la strada della politica candidandosi al Parlamento europeo per la coalizione di centrosinistra “Uniti per l’ulivo” e risultando prima assoluta degli eletti nelle sue circoscrizioni. L’irresistibile richiamo del “primo amore” la spinge a dare le dimissioni quattro anni dopo (rinunciando alla pensione da deputato) e ad accettare la conduzione del programma Otto e mezzo, che si conferma negli anni tra i talk show più seguiti. Attiva anche come autrice, tra i suoi libri più venduti “I miei giorni a Bagdad” (che supera le 100mila copie vendute) e il romanzo familiare Eredità, edito nel 2012 da Rizzoli.
Fernando Botero (1932/2023) – Il Numero Uno degli artisti sudamericani contemporanei! Le sue opere sono tra le più rappresentative dell’arte moderna, al punto che si parla di boterismo a indicare il suo peculiare stile figurativo. Nato a Medellín, in Colombia, si forma come pittore e scultore negli anni Cinquanta, ammirando le opere della scuola fiorentina (dal 200 al Rinascimento) nei numerosi viaggi in Italia. È in quel momento che sviluppa la tecnica pittorica (trasposta anche nella scultura) fatta di volumi dilatati all’eccesso e di forme insolite, in cui il colore si presenta a volte tenue, altre acceso. Molto attratto dai temi sacri, da quello della maternità e dal mondo circense, Botero è tra i pochi eletti che hanno visto le proprie sculture esposte nei luoghi più noti del pianeta, dagli Champs Elysees parigini alle piramidi d’Egitto, dalla Grand Avenue di New York a Piazza della Signoria a Firenze. Muore a Monaco il 15 settembre 2023.

Eventi sportivi
1959 – Tra Loi e Marconi in palio l’Europa… e la noble art.

Proverbio/Citazione
Aprile, non t’alleggerire.
“L’arte deve procurare piacere” Fernando Botero